Vrioni e Minardi: due ragazzi veramente in gamba.

27.02.2018

di Graziano Breschi

Un martedì  dal sapore di derby della lanterna quello che ha visto protagonisti Giacomo Vrioni e Viviano Minardi. Entrambi classe 1998, sono arrivati a Pistoia dalle due sponde calcistiche genovesi: l'uno dalla Samp l'altro dal Genoa. I due ventenni sono fra le note più liete del campionato arancione. Vrioni si è sottoposto al fuoco di fila delle domande dei giornalisti ed ha dimostrato, anche dietro la scrivania, tutta la disinvoltura che mostra in campo: "Sono contento della mia prestazione di domenica. Ho preso tante botte ma ho cercato di tenere alta la squadra per aiutare i miei compagni. Ho solo il rammarico di non aver segnato." Si sta parlando molto di te in questo momento, riesci a mantenerti con i piedi per terra? "Sono un ragazzo molto umile che cerca sempre di imparare anche dai grandi cercando di migliorare".  Pensavi di avere questo spazio e questi attestati di stima quando sei arrivato a Luglio? "Sinceramente no, quando sono arrivato avevo solo 19 era la prima esperienza nel mondo dei grandi ma per sono contento e mi sto impegnando per migliorarmi ulteriormente". Sabato c'è il derby con la Lucchese: "i rossoneri sono una buona squadra, gasata dalla vittoria di Pisa, ma questa settimana li studieremo bene per cercare di ottenere la vittoria. In fondo siamo stati capaci di mettere in difficoltà squadre di vertice come il Livorno".

La premiazione di Minardi

Viviano Minardi è stato invece protagonista della premiazione dello sponsor of the match. Il ragazzo di Calabria è stato indicato da Massimo Gandolfi e dal collega Marco Matteoni di Porrettana Gomme, come miglior calciatore arancione del match contro la Giana Erminio. "Al di là del gol - ha detto Massimo Gandolfi - mi è piaciuto il suo atteggiamento durante la gara: ha sempre corso e lottato per cui secondo noi meritava questo riconoscimento." Minardi si è mostrato assai soddisfatto e speranzoso che questa premiazione possa portar bene per le sue future prestazioni.