Verso Forlì-Pistoiese (domenica 26 febbraio 2023, ore 14:30)
A cura di Giuseppe Livraghi
La ventinovesima giornata del girone D del campionato di Serie D vedrà la Pistoiese ospite del Forlì: il sodalizio romagnolo è reduce dal pareggio esterno per 0-0 con la capolista Giana Erminio e attualmente occupa la terza posizione in graduatoria a quota quarantanove punti frutto di quattordici vittorie, sette pareggi e sette sconfitte (con trentanove reti segnate a fronte delle venticinque subite).
Assai positivo il rendimento casalingo, consistente in nove successi, due pareggi e tre sconfitte in quattordici gare (con venticinque goal fatti e sedici subiti), per un corrispettivo di ben ventinove punti.
Di tutto rispetto anche il "ruolino di marcia" esterno: venti punti conseguiti in quattordici confronti, risultato di cinque affermazioni, cinque "X" e quattro K.O., con quattordici reti realizzate e nove incassate.
La formazione romagnola è allenata da Mattia Graffiedi, calciatore professionista dal 1998 al 2014 fra le fila di Cesena, Milan, Ternana, Napoli, Ancona, Fiorentina, Siena, Modena, Triestina, Grosseto, Piacenza, Gubbio e San Marino, nonché vantante undici presenze (e due goal) con la Nazionale U-18 e una gara con la Nazionale U-20: dopo aver iniziato (nel 2016) la carriera da tecnico nelle giovanili del club forlivese, Graffiedi è passato alla guida della prima squadra biancorossa nel gennaio 2022 (a seguito dell'esonero di Massimo Gadda), portandola al conseguimento di un buon nono posto nel girone D della Serie D 2021-'22, guadagnandosi la conferma.
L'undici liviense ha quali migliori marcatori stagionali in campionato Lorenzo Caprioni e Antonio Varriale, finora a segno rispettivamente nove e sette volte.
La gara d'andata, disputatasi al "Marcello Melani" lo scorso 23 ottobre ed ancora sub iudice, vide il Forlì imporsi per 2-0 grazie ai centri di Erik Amedeo Ballardini (su calcio di rigore) al 43' e di Alessandro Tascini al 56': tale confronto costò la panchina all'allora allenatore arancione Emmanuel Cascione e fece registrare un errore arbitrale (scambio di persona in occasione di un'ammonizione comminata a un giocatore toscano, svista onestamente ammessa dallo stesso direttore di gara) che innescò, una tuttora in corso, serie di (legittimi) ricorsi e controricorsi da parte delle due società.