Un cuore grande così e la Pistoiese fa suo il derby con il Prato: 0 - 1

di Graziano Breschi

Che fosse una partita sentita lo avevamo già detto nella presentazione ma non pensavamo di trovare un clima così avvelenato al Lungobisenzio. Evidentemente i quattro anni in cui il derby non è stato disputato (visto che le due compagini militavano in categorie diverse), ha accentuato la voglia di rivalsa del pubblico pratese che, come non mai, ha affollato lo stadio. Coreografie da urlo degli ultras e gran tifo pure da parte della tribuna centrale ad incitare i propri beniamini che pronti via sembravano morsi dalla tarantola, aggredendo la retroguardia arancione. I primi venticinque minuti sono stati di assoluto patimento con i biancoazzurri che spuntavano da tutte le parti. I frequenti cross dalla sinistra mettevano in ambasce la difesa arancione che arrancava vistosamente. Pericolosi i pratesi in due, tre tiracci da fuori area, uno in particolare dai venticinque metri di Nizzoli che ha scheggiato il palo alla destra di Urbietis. Passata la sfuriata la Pistoiese, seppur timidamente, ha preso campo e sono arrivate un paio di occasioni, prima con Caponi al 32' che ha costretto il portiere alla affannosa deviazione in angolo poi con Di Biase che non incrocia e spara addosso al portiere. Al 41' dopo una respinta di Falsettini su cross di Ortolini, Davì ha clamorosamente sbucciato il pallone a pochi passi dlla linea di porta

Nella ripresa Cascione mette subito in campo Barbuti e Mehic ed è soprattutto il bosniaco a imprimere una svolta alla squadra con giocate di pregio e una presenza costante a supporto del gigantesco Caponi, il migliore in campo. E' una Pistoiese diversa quella che inizia il secondo tempo. Il gol di Benassi al 63' su angolo di Citro è il segnale che qualcosa è cambiato. Il Prato sembra accusare il colpo e non è più lucido come nella prima frazione, d 'altra parte ha speso molto e non poteva tenere quel ritmo. La Pistoiese serra le file e Cascione ricorre a diverse sostituzioni anche perché i crampi si fanno sentire. La parte finale è stata di una sofferenza indescrivibile perché i lanieri hanno provato il tutto per tutto. Anche un po' di buona sorte ha aiutato gli arancioni negli ulti istanti di gara, ma visto che nelle prime sei girornate, la dea bendata aveva voltate le spalle, è giusto così. Dopo cinque minuti di recupero tutti i calciatori a saltellare davanti ai seicento, impazziti, tifosi.

Tre punti, non d'oro, ma di platino e ora guardiamo di non sbagliare più per accorciare sulle prime in classifica.

A. C. PRATO 1908 (4-2-3-1): Falsettini; Nizzoli, Campaner(75' Renzi), Colombini,Nicol (67'Souare); Trovade, Aprili(67 Noferi); Sciannamè, Kouassi(60'), Frugoli(22' Mobilio); Colombi. A disposizione Nucci, Angeli,Masini, Cellai. Allenatore: Favarin.

U.S. PISTOIESE 1921 (4-3-1-2): Urbietis; Biagioni(81Florentine), Benassi , Urbinati(73' Viscomi) , Arcuri; Caponi, Davì, Pertica (46' Barbuti); Boccardi (55' Citro); Di Biase (46' Mehic), Ortolini. A disposizione: Magri, Basani, Macrì, Sighinolfi,. Allenatore: Emmanuel Cascione

Arbitro: Leonardo Di Mario di Ciampino- Assistenti: Mirko Librale di Roma 2 e Giovanni Ciannarella di Napoli

Marcatori: 63' Benassi

Angoli: 3 - 5 - Ammoniti: Ba e Favarin del Prato - Pertica, Citro della Pistoiese; Espulso Sciannamè - Recupero : 1° t.1' - 2°t. 5'- Spettatori: 2500