Terigi: sono riuscito a superare un momento difficile

21.11.2018

di Graziano Breschi

Classe 1991, viareggino, con l'hobby della cucina, Leonardo Terigi è arrivato in maglia arancione, dal Siena, nel mercato di gennaio; lo scorso luglio dopo aver disputato 11 buone gare in maglia arancione è stato confermato fino al 30 giugno 2020. Certo, pure lui, pensava di essere un titolare inamovibile ed invece un inizio assai faticoso lo ha relegato spesso in panchina.

Mister Indiani dopo le prime due incerte partite lo aveva escluso dall'undici titolare, la sciagurata autorete nella partita di Piacenza contro la Pro lo aveva definitivamente fatto sparire dai radar. Come mai abbiamo chiesto al difensore? "Ho vissuto un periodo un po' difficile a livello personale questo stato d'animo mi ha condizionato anche sul campo. Ora con grande impegno e con la vicinanza della mia ragazza sono riuscito a superarlo. Ho solo sbagliato delle partite che hanno fatto dire in giro che Terigi non era un buon giocatore. Sono momenti che possono capitare a chiunque, non solo ad un calciatore, bisogna essere bravi a metabolizzarli". Qual'è il tuo ruolo nello spogliatoio? Il mio obiettivo fin dal mio arrivo era di creare una figura di riferimento nello spogliatoiosia per i giovani che per i più vecchi. E' una figura che mi sento addosso, al di là che io giochi o non giochi, l'importante è la Pistoiese". Ora che hai ritrovato il posto in squadra... "Certo spero in una conferma ma deciderà il mister, ora dobbiamo solo dare continuità alla serie positiva".