Sarà una Pistoiese spregiudicata quella che affronterà la capolista Carrarese?

08.12.2018

di Graziano Breschi

Non nasce sotto i migliori auspici la difficilissima trasferta di Carrara, domani, ore 14,30, allo stadio dei Marmi, dove si giocherà a porte chiuse. Allo squalificato Cagnano si devono sommare le assenze degli infortunati Rovini, alle prese con il solito problema inguinale, Regoli che ha avuto una ricaduta nella seduta di ieri e il  lungodegente Minardi. Antonino Asta, in conferenza, ha fatto buon viso a cattivo gioco: "E' inutile piangersi addosso, la situazione è quella che è e dovremo cercare, con tutte le forze, di passare questo momento con meno danni possibili, per arrivare a fine dicembre e poi vedremo". La Carrarese non è certo il migliore avversario che potesse capitarci... "La squadra di Silvio Baldini è un complesso assai completo che fa dell'attacco la sua arma migliore, i tre davanti hanno fatto più gol di tutti i campionati, e anche gli altri reparti, vedi il centrocampo, dispongono di giovani molto interessanti" Come si porrà la Pistoiese di fronte ad una avversaria così? "Certamente non andremo a fare le barricate perché vorrebbe dire suicidarsi, anzi, cercheremo di essere propositivi nella fase offensiva. Tutte le squadre anche le migliori hanno i loro punti deboli e noi dovremo cercare di far male proprio lì dove i nostri avversari sono più vulnerabili". Potremo vedere anche tre attaccanti davanti? "Tutto è possibile quando si gioca a cinque dietro e quindi potrei decidere anche per una formazione assai offensiva che possa punzecchiare i difensori visto che loro giocano molto alti". Proviamo ad indovinare cosa passa per la testa di Asta e buttiamo giù la formazione: Meli; El Kaouakibi, Muscat, Dossena, Terigi, Ceccarelli; Luperini, Vitiello; Latte Lath, Fanucchi, Forte.