Sale l'attesa per Montevarchi. L'ultima vittoria arancione 34 anni fa, griffata Marcello Lippi

di Athos Querci

La PISTOIESE tornerà a giocare domenica 6/3 al "Gastone BRILLI-PERI" di Montevarchi (lo stadio è intitolato ad un grande campione locale del ciclismo e dell'automobilismo degli anni Venti-Trenta) e sarà un'occasione per ripassare un po' di storia e rispolverare ricordi indelebili. Le partite in tutti questi anni contro i valdarnesi non sono state tantissime, tanto è vero che una delle caratteristiche di questo derby è che, ad un certo punto, le due squadre s'incontrano per qualche stagione di seguito, poi le strade si dividono per un lungo periodo, per darsi appuntamento in un'altra epoca per duellare ancora. Il bilancio è favorevolissimo alla Pistoiese che in terra "nemica" ha ottenuto (su 12 partite) due vittorie e ben sette pareggi, tutti col punteggio di 0-0. Alle sole tre sconfitte nel computo totale, si deve aggiungerne una ottenuta in campo neutro a Firenze nel famoso e triste spareggio del 4/6/1972 per la promozione in serie C, che scrisse una delle pagine più dolorose della nostra storia. Ho sempre ritenuto quello spareggio una grande frode sportiva, digerita a fatica solo quando nel 1980 (cioè appena 8 anni dopo) la Pistoiese fu promossa in serie A e i Rossoblu retrocessero in C2. Personalmente sono stato a Montevarchi una sola volta. Esattamente il 5 Marzo 1972 (appunto l'anno che poi terminò con la spareggio), esattamente 50 anni fa e fu uno 0-0 strappato coi denti dove il Montevarchi in effetti giocò meglio, ma i miei idoli (Vezzosi, Breschi, Ereditieri, Biliotti ecc.) resistettero nel fango. Allego la foto della formazione con l'ingresso in campo. Ma l'ultima vittoria arancione in Valdarno risale all'8/5/1988. Veramente strano il calcio. La Pistoiese allenata da Marcello Lippi (di lì a qualche mese la Pistoiese di Dromedari verrà radiata) è allo sfascio, ma il futuro C.T. campione del mondo fece in tempo a compiere un capolavoro, andando a vincere contro la capolista per 2-0 con i gol di Giannini e Pinelli. Il Montevarchi ci rimase male perché mise a rischio la promozione, che però ottenne lo stesso in uno spareggio giocato contro la Massese. Insomma Pistoiese, Montevarchi, spareggi, campi neutri, chi doveva vincere perdeva, chi era allo sfascio vinceva. Un turbillon di emozioni e ricordi, e quindi attenta Pistoiese perché al Brilli-Peri non sarà una passeggiata di salute. La storia ce lo insegna.