Pur sconfitta, la Pistoiese riesce a raggiungere i playoff

05.05.2018

Alcuni dei tifosi sugli spalti dello Zecchini (foto tratta dal sito La Nazione - tutti i diritti riservati)

di Graziano Breschi

Così male la Pistoiese non l'avevamo ancora vista giocare. E' stata necessaria l'ultima giornata. E dire che i propositi della vigilia erano bellicosi: andare a Gavorrano per conquistare l'intera posta per assicurarsi i play off senza fare troppi calcoli e non confidare sugli altri. E' venuta fuori, invece, una prestazione inguardabile; gli arancioni sono stati sopraffatti da una squadra che ha gravitato tutto l'anno nelle retrovie. Fortuna ha voluto che sugli altri campi, vedi Viterbo, Monza, Lucca, i risultati siano stati a favore degli arancioni così che il tanto agognato traguardo dei play è comunque tagliato.Certo la squadra appare stanchissima e la partita di venerdì prossimo a Carrara, contro una compagine costruita con l'intenzione di salire, sembra assolutamente proibitiva, anche perché ai marmiferi vanno bene due risultati su tre.

Le squadre scendono in campo con uno speculare 3-5-2. Indiani ci riserva l'ennesima sorpresa di questo campionato schierando una formazione senza Mulas, il più in forma dell'ultimo periodo e con Papini, confermato dall'inizio, dopo la bella prova con l'Alessandria. L'approccio delle due contendenti è assai farraginoso, si lotta su ogni palla, su un terreno perfido e inzuppato dalla pioggia battente ma non c'è mai una iniziativa pulita verso la porta avversaria. Errori anche banali nell'appoggio e i falli, non si contano. Nella prima frazione solo due occasioni, una per parte: per il Gavorrano è l'ex Damonte che da due passi spreca, di testa, mandando alto; per la Pistoiese è Luperini che ciabatta di sinistro sull'esterno della rete un invitante passaggio di Ferrari. Chi si aspetta una ripresa più incisiva da parte degli arancioni è rimasto sicuramente deluso. E' piuttosto il Gavorrano che pur non facendo niente di trascendentale si appropria della metà campo ospite, cercando a più riprese l'aggiramento dalle fasce. La Pistoiese tenta qualche timido contropiede sciupato, peraltro, maldestramente con Picchi e Minardi. Gli ultimi dieci minuti dei maremmani sono una sorta di assalto a Fort Apache e la capitolazione sembra imminente, come inevitabilmente accade al 92' quando il neo entrato Barbuti sfrutta abilmente una punizione ben calciata dall'esperto Vitiello e di destro batte Zaccagno. Vittoria meritata degli uomini di Favarin che dimostrano una condizione fisico - atletica superiore agli arancioni. La Pistoiese riesce comunque a raggiungere il decimo posto in classifica che, visti i tre anni precedenti, è un bel salto di qualità. Non solo, la decima posizione, concede pure il pass per il turno preliminare della Coppa Italia professionistica. Insomma, quasi paradossalmente, nel giorno di una prestazione incolore la Pistoiese riesce a raggiungere due importanti traguardi. Certo i 112 pistoiesi che hanno affrontato un lungo viaggio e che hanno incitato, incessantemente, sotto il diluvio, per l'intero incontro, avrebbero meritato qualcosa di più!

GAVORRANO (3-5-2):Falcone, Ropolo, Marchetti, Mori;Favale (82'Malotti), Remedi (67' Conti), Vitiello, Damonte, Gemignani; Brega, Moscati (80' Barbuti). A disp.: Pagnini, Luciani, Bruni, Borghini, Maistro, Papini, Merini, Reymond. All. Favarin

U.S. PISTOIESE 1921 (3-5-2): Zaccagno; Quaranta, Zullo, Terigi; Regoli, Hamlili, Papini (86' Nossa), Luperini, Picchi (82' Minardi); Surraco (71' De Cenco), Ferrari. A disposizione: Biagini, Tartaglione, Dosio, Priola, Mulas,Rafati, Nardini , Cauterucci, Cerretelli,. Allenatore: Paolo Indiani

Arbitro: Fabio Pasciuta di Agrigento - Assistenti: C. Zanardi di Genova e M.. Magri di Imperia

Marcatori: 92' Barbuti

Spettatori: 338 circa di cui 112 da Pistoia - Angoli:6 - 1 - Ammoniti: Vitiello, Marchetti del Gavorrano;Terigi e Regoli della Pistoiese. Recupero: 1° t. 0' - 2° t. 5'