Il Siena passa con merito a Pistoia: 1- 2
di Graziano Breschi
La prima cosa che ci viene in mente è che il Siena è veramente una bella squadra. Fra quelle che abbiamo visto è certamente la compagine più brillante e completa. Un organico di prim'ordine dove ci sono alcuni calciatori che per la categoria sono un lusso, un nome su tutti Guberti, che finchè è stato in campo è risultato imprendibile per gli arancion. Il primo tempo dell'undici di Mignani è stato praticamente senza difetti, sembrava una macchina perfetta ed i nostri arancioni arrivavano sempre secondi. Certo la formazione che mister Indiani ha schierato nel primo tempo non ci è piaciuta perchè assai rinunciataria, e forse questo può aver contribuito a far fare il figurone ai bianconeri. Il gol del vantaggio del Siena giunto al 41', con un bellissimo gesto tecnico di Campagnacci, era stato preceduto da una infinità di occasioni che per un motivo o per l'altro non erano sate tradotte in rete. Essere andati al riposo, sotto soltanto di un gol, sembrava già positivo, ma ci ha pensato Guberti appena due minuti dopo il rientro in campo a rendere il punteggio più aderente all'andazzo dell'incontro. Il raddoppio senese ha dato la scossa agli arancioni, che nel frattempo Indiani aveva ridisegnato, inserendo Vrioni in luogo di uno smarrito Tartaglione e riportando Hamlili in un ruolo a lui più congeniale e così è venuto fuori il solito cuore, che quest'anno è veramente l'arma in più. Al 55' sugli sviluppi di una punizione calciata con forza da Zappa, Ferrari ha intercettato la respinta di Pane ed ha messo in fondo al sacco. Encomiabile ia spinta della curva nord con gli arancioni che si lasciano trascinare e così al minuto 58 solo una superparata di Pane nega il pari, poi con la palla che ballonzola sulla riga ci pensa un difensore ad allontanare. Le forze però a distanza di tre giorni dalla battaglia di Pisa iniziano a scemare e nonostante una grandissima tenacia gli attacchi degli arancioni sono per lo più velleitari ed il Siena ha buon gioco. I cinque minuti di recupero concessi da Curti fanno sperare in un altro miracolo ma il tiro in diagonale di De Cenco si perde sul fondo alla destra di Pane. Certo regalare un tempo ad una squadra come quella bianconera che in 6 trasferte ha conquistato cinque vittorie ed 1 pareggio non se lo può permettere nessuno, tantomeno questa Pistoiese.
PISTOIESE (3-5-1-1) - Biagini, Rossini, Tartaglione (46' Vrioni), Ferrari (74'De Cenco), Zappa (64' Surraco), Zullo, Regoli, Quaranta(74' Minardi), Mulas (81' Eleuteri), Luperini, Hamlili. A disposizione: Petroni, Eleuteri, Boggian, Sanna, Dosio, Nossa, Cauterucci, Minardi, Sadotti, De Cenco. Allenatore:Paolo Indiani
SIENA (4-3-1-2) - Pane, Rondanini, D'Ambrosio, Guberti (82' Lescano), Emmausso (83' Neglia), Campagnacci (72' Cristiani), Iapichino, Gerli, Vassallo(86' Damian), Sbraga, Bulevardi (85' Terigi). A disposizione: Crisanto, Panariello, Terigi, Guerri, Mahrous, Cruciani, Romagnoli, Neglia, Damiani. Allenatore: Michele Mignani
Arbitro: Signor Curti di Milano - assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni.
Reti: 41' Campagnacci, 47' Guberti, 55' Ferrari
NOTE: Spettatori: 1463 (di cui 158 da Siena) incasso di circa 11.000 euro. Ammoniti: Regoli e Neglia Corner: 3 -9 .
Recupero: 2' e 5'