Pistoiese, qualcosa è cambiato.

23.11.2018

                                           Foto Niccolò Parigini

di Athos Querci

In casa arancione, la serenità ritrovata può essere di buon auspicio, per l'insidiosa trasferta in terra sarda. Olbia, infatti, è sempre stata ostica per la Pistoiese. Una sola vittoria per 3/1 (il 7 dicembre 2016 con doppietta di Varano e un gol di Rovini), poi 5 sconfitte e 2 pareggi. L'ingaggio di Antonino Asta sembra proprio essere stata una buona idea. La squadra ha ripreso fiducia, la scossa c'è stata, sia a livello tattico che psicologico, qualcosa è cambiato sicuramente. Ora la squadra se la può giocare contro chiunque e addirittura si può permettere di rinunciare (per infortunio) a due pedine fondamentali come Regoli e Minardi. Il primo, comunque, è in via di guarigione. Dobbiamo ripartire - afferma Asta - dalla bella vittoria di domenica scorsa, ma guai a specchiarsi, anzi, dobbiamo analizzare gli errori e lavorare bene per eliminarli, non siamo ancora guariti. La formazione, per l'impegno contro i bianchi sardi, non si dovrebbe discostare molto da quella che ha battuto la capolista Piacenza. Ci sono i dubbi Muscat/El Kaouakibi e Rovini/Vitiello. Muscat è tornato dall'impegno con la nazionale maltese dopo aver giocato due partite in pochi giorni ed è un pò stanco, El Kaouakibi non è in perfette condizioni fisiche. Ballottaggio anche tra Rovini (domenica è entrato ma non era al meglio) e Vitiello. Il gioco delle coppie finirà solo domenica mattina, quando Asta avrà fatto la sua scelta. Probabile che vengano scelti Muscat e Vitiello, cioè quelli che danno maggiore garanzie sotto l'aspetto sanitario. Riepilogando questa la probabile formazione: MELI, MUSCAT, DOSSENA, CECCARELLI, TERIGI, CAGNANO, LUPERINI, VITIELLO, PICCHI, FANUCCHI, LATTE LATH.