Pistoiese sconfitta dal Monza 0-1, ma esce fra gli applausi

17.11.2019

di Athos Querci

L'atmosfera al "Melani" è quella delle migliori occasioni, cioè quella che ti dà la sensazione che stai per vedere un calcio che conta a dimostrazione che, sotto la cenere, c'è ancora tanta voglia di rivedere gli arancioni giocare per qualcosa che emoziona.  E vale infatti la pena di cominciare dalla fine, cioè dalla richiesta dei tifosi di far tornare sul campo tutta la Pistoiese per un bis di appalusi, cioè per prendersi un'altra meritata abbondante razione di complimenti nonostante la sconfitta. La Pistoiese deve sopperire alle assenze di Falcone, Stijepovic e Llamas e Pancaro sceglie Valiani per sostituire ll terzino e Cerretelli va a fare l'attaccante di supporto a Gucci. Inoltre, per la prima volta e dall'inizio, schiera tutti insieme i tre Millenials: Ferrarini, Cerretelli e Tempesti. Galliani (ex grande dirigente del Milan, ora del Monza) fa il suo ingresso in tribuna e poco dopo inizia l'atteso incontro. Il Monza fa la partita e fa subito vedere di che pasta è fatto (fino ad ora in trasferta un solo pareggio e tutte vittorie). Nel 1°tempo va vicinissimo al gol sugli sviluppi di una punizione (che per la verità non ci pareva giusta), ma, prima il palo e poi la "normale" super parata di Pisseri negano il vantaggio agli ospiti. La Pistoiese tiene perchè è ben messa in campo, paga solo un pò l'emozione dei tre giovani che non riescono a rompere il fiato. L'inizio della ripresa è di marca arancione e proprio Ferrarini, Cerretelli e Tempesti (che non hanno più nessun timore riverenziale) confezionano una bella azione che porta Tempesti a colpire una clamorosa traversa. Ancora una bella combinazione Cerretelli-Tempesti per Gucci, poi il Monza inizia a forzare. Siamo al 64°, gli arancioni hanno corso tantissimo e sono costretti a mettere la testa sotto le coperte e proteggersi, mostrando uno spirito di sacrifico che è patrimonio solo dei giocatori che hanno dei valori tecnici, agonistici e morali. Ma gli uomini di Brocchi sanno ricamare, sono bravi e ci provano in tutti i modi, da tutte le posizioni ma la solita bravura di Pisseri gli nega il gol. Prima una sassata di Anastasio, poi Chiricò, poi Finotto. Insomma è quasi un assedio e sono proprio questi uomini, che sono entrati freschi da pochi minuti dalla panchina, a fare la differenza. Il fortino della Pistoiese cade al 77°, quando Finotto (grande protagonista in B negli ultimi tre anni), batte imparabilmente il nostro n°1. La Pistoiese tenta di reagire ma le forze non sono più quelle di prima. Il Monza conquista tre punti meritatamente, ma la Pistoiese ha dimostrato di essere una squadra, vera.

PISTOIESE: Pisseri, Dametto, Camilleri, Terigi, Ferrarini (dal 44°st Viti), Spinozzi (dal 44°st Morachioli), Bordin, Tempesti (dal 32°st Vitiello), Valiani, Cerretelli (dal 15'st Cappelluzzo), Gucci. A Disp: Salvalaggio, Mazzarani, Tartaglione, Spadoni, Sonnini, Bortoletti, Luka, Capellini. All: Pancaro

MONZA: Lamanna, Fossati (dal 30'st Rigoni), D'Errico, Marconi, Scaglia, Iocolano (dal 21'st Chiricò), Armellino, Marchi (dal 13°st Briganti), Sampirisi (dal 13°st Anastasio), Lepore, Gliozzi (dal 13°st Finotto). All: Brocchi

Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia

Marcatore: Finotto al 31°st

Ammoniti: Tempesti, Scaglia, Rigoni

Spettatori: 1259 (di cui 71 ospiti)