Pistoiese sconfitta a Piacenza 1-0. Ancora una volta fatale il tempo di recupero
El Loco Ferrari qui in maglia arancione ha deciso il match
di Graziano Breschi
Con la Pistoiese non c'è mai da stare tranquilli. Anche a Piacenza dopo una partita attenta per 92 minuti si è riusciti a fare la "frittata". Fatali, ancora una volta, i minuti extra time.. Le solite disattenzioni, i soliti errori molto simili a quelli che si vedono sui campetti di periferia. Questa volta a mettere il sigillo alla sconfitta è stato Pagnini, fino a quel momento autore di una prestazione impeccabile. Il ragazzo è uscito a vuoto su una palla totalmente innocua e ha costretto Cagnano al fallo su Di Molfetta. Dal dischetto ci ha pensato, poi, l'ex Ferrari a trasformare. Da notare un particolare sul rigore, nessuno degli ex compagni del loco che abbia suggerito a Pagnini che l'argentino tira con forza e centralmente, ma questo è un altro discorso. Rimane l'amarezza perché la gara, pur bruttina, era stata ben condotta dagli uomini in maglia arancione, anche infarcita di buona personalità. Stai a vedere che riusciamo ad allungare la striscia positiva abbiamo pensato dopo la metà del secondo tempo. Purtroppo con questa Pistoiese i buoni pensieri si eclissano con una certa facilità e come tante altre partite del passato anche questa è stata compromessa da banali errori individuali. Stasera è toccato a Pagnini, altre volte ai suoi compagni di reparto, a conferma di una fragilità allarmante.
Asta fa scendere in campo quella che attualmente è la squadra più affidabile adottando un 3-4-1-2 con Forte e Momentè terminali offensivi e Fantacci dietro di loro. Franzini risponde con 4 -3-1- 2. Il Piacenza sa che nel primo pomeriggio la capolista Entella ha impattato ad Alessandria e quindi spera di avvicinarsi ai liguri. Lagara è ben controllata dagli arancioni ed il Piacenza grandi firme non riesce mai a rendersi veramente pericolosa. Dopo 9 minuti la Pistoiese chiede un rigore per sospetto fallo su Picchi, l'arbitro dice di proseguire. La prima occasione per i biancorossi è con l'ex Ferrari che calcia alto dal limite. Bisogna poi arrivare al 37' per un tiro in diagonale di Terrani a cui risponde in tuffo Pagnini. Poi niente altro, nella prima frazione. Ancora Pagnini in bello stile su Di Molfetta al 63'. IL Piacenza effettua quattro cambi, così come la Pistoiese, ma nonostante tanta buona volontà non riesce mai a rendersi veramente pericolosa se non con una percussioni di Corsinella che sul più bello scivola in area. Ci sarebbe bisogno, insomma, di un regalino, per gli uomini di Franzini, e questo arriva al 92' quando il numero 1 arancione esce avventatamente su un innocuo pallone vagante, ciccando completamente il pallone che cade sui piedi di Di Molfetta alle spalle del quale Cagnano non può far altro che prenderlo per la maglia. Espulsione per l'ex interista e rigore del match. Peccato aver terminato la gara così dopo novanta minuti condotti con buona autorità.
PIACENZA CALCIO 1919 (4-3-1-2) Fumagalli,
Corsinelli, Pergreffi, Bertoncini, Barlocco
(73' Cauz) : Nicco (61' Sestu), Porcari, Marotta (83' Perez); Corradi; Ferrari,
Terrani (61' Di Molfetta). A
disposizione: Calore, Calzetta, Sylla, Corazza, BachiniAll.: A. Franzini.
U.S PISTOIESE 1921 (3-4-1-2) Pagnini, Dossena, Ceccarelli, El Kaouakibi; Cagnano, Luperini, Picchi (79' Petermann), Regoli; Fantacci (85' Terigi); Forte (67' Piu), Momentè (67' Fanucchi) . A disp.: Meli, Tartaglione Vitiello, Sallustio, Cellini, Llamas, Romagnoli. All. A. Asta
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova - Assistenti: A. Severino di Campobasso e M. Dell'Olio di Molfetta
Marcatori: 92' Ferrari ( R)
Spettatori: 2.232. circa di cui 17 da Pistoia - Ammoniti: Momentè Forte e Regoli della Pistoiese, Porcari del Piacenza Espulsi: Cagnano Angoli: 11 - 3 - Recupero: 1° t.0 - 2° t. 4'