Pistoiese sconfitta 1-3 a Reggio Emilia, ma esce a testa alta

di Athos Querci

Dopo una settimana piena di tante novità societarie, dove il gruppo squadra non ha avuto ancora nessun contatto con la nuova proprietà (dopo la presentazione ai media, Lehmann doveva anche essere presentato alla squadra), gli arancioni, presi per mano da Lopez e Pessotto sono andati a far visita alla Reggiana. La squadra emiliana prima della classe, prima in tutte le classifiche di rendimento, prima nelle statistiche, però, ha avuto ragione della Pistoiese solo all'89° e il risultato è severo per gli uomini di capitan Gennari. Gli arancioni, per carità, rimangono una squadra che ha bisogno di rinforzi, ma, dopo la cura Lopez, è finalmente una squadra. Il tecnico romano "anche senza il drone e senza quegli allenamenti strizza cervelli" visti per quasi 5 mesi, ha fatto capire di essere un signor allenatore e da un punto di vista umano di essere un gigante. Nell'11 iniziale c'è la sorpresa di Pertica a centrocampo ed è una mossa tattica che metterà in difficoltà gli avversari. Il giovane arancione, velocissimo, s'infila negli spazi ed è imprendibile nelle ripartenze. Infatti, già al 2°, grazie a questo, Pinzauti si trova, anche se defilato, a tu per tu col n°1 granata, ma sbaglia nel tentativo di servire Vano. Ma al 10° Pozzi (preferito a Crespi, forse in odore di cessione) si conferma ottimo fra i pali e devia in corner la palla con un grande intervento. Sul successivo angolo, la Pistoiese (che nel riscaldamento ha perso Sabotic per un infortunio) subisce il gol di testa dal difensore Cauz. Ed è un gol che demoralizza un po' la giovane squadra ospite che stenta a riordinare le idee. Passano pochi minuti e Lanini, infatti raddoppia, sfrutta un piccolo scivolone di Gennari, lo supera e infila la palla nell'angolino basso alla sinistra di Pozzi. Dopo pochi minuti si fa male anche Gennari (anche lui in odore di cessione) che lascia il campo. Entra Basani e così nelle retrovie, l'unico difensore puro è Sottini (classe 2002). A questo punto, molti pensano che la squadra possa uscire dalla partita e andare incontro ad un grosso passivo. Invece Santoro prende in mano la situazione e mette le cose in ordine, la squadra rimane compatta, fa densità, Mezzoni e Martina arretrano di qualche metro e bloccano la capolista sulle fasce. Pertica è sempre pronto a infilarsi appena vede un pertugio giusto entro il quale infilarsi. La manovra avvolgente della capolista è fine a se stessa. L'Olandesina cresce, è viva, ci prova. Un calcio d'angolo, nel recupero del primo tempo, è la scintilla che ci voleva. Sottini, non solo è l'unico difensore, ma va anche a segnare di piede (come un girone fa a Pesaro). Un gol che è vitamina pura e gli orange-boys nel secondo tempo fanno vedere tutto il grande lavoro di Lopez. La super Reggiana è innocua, Pozzi non corre nessun tipo di pericolo, ed è la Pistoiese, invece, che si fa valere. Ma l'inesperienza si paga, così, quando ancora si pensa che potrebbe anche arrivare un giusto pareggio, su un altro calcio d'angolo, Cauz (ancora lui e ancora di testa) segna il 3° gol. Finisce così, ingiustamente. Ma è una delle migliori prestazioni di quest'anno. Ora la palla passa a Rosati per trovare dei rinforzi da dare a Lopez, perché è auspicabile che non ci sia un altro ribaltone in panchina.

REGGIANA: Voltolini, Contessa, Rossi (dal 76° Muroni), Camigliano (dal 20° Luciani), Radrezza, Cremonesi, Zamparo (dal 76° Scappini), Cauz, Guglielmotti (dal 66° Rosafio), Sciaudone, Lanini (dal 76° Neglia). All: Diana

PISTOIESE: Pozzi, Moretti, Gennari (dal 29° Basani), Sottini, Mezzoni, Romano, Santoro, Pertica (dal 77° Valiani), Martina, Pinzauti, Vano (dal 75° Stijepovic). A Disp: Crespi, Donini, D'Antoni, Mal, Tempesti, Castellano, Martini. All: Lopez

Marcatori: Cauz all'11°, Lanini al 25°, Sottini al 47°, Cauz all'89°

Arbitro: Mario Saia (Palermo)

Ammoniti: Vano - Pinzauti (PT)