Pistoiese: presentato Nicolò Frustalupi

05.08.2020

di Graziano Breschi

Dopo tanto tempo, causa Covid, siamo tornati finalmente allo stadio, a "casa nostra" come ha giustamente osservato il Direttore Generale Marco Ferrari. E l'occasione è stata la presentazione, in una location del tutto nuova, la tribuna d'onore del Marcello Melani, del nuovo tecnico Nicolò Frustalupi. Bella atmosfera, fra addetti ai lavori, giornalisti, dirigenti e diversi tifosi che hanno reso la cerimonia veramente piacevole. A prendere la parola per primo è stato Marco Ferrari che ha sottolineato come fosse già qualche anno che c'era il corteggiamento fra la società e il tecnico ma che il matrimonio non era stato possibile per una serie di ragioni, non ultima i vincoli contrattuali. Ora finalmente il sogno si è avverato e il figlio di colui che contribuì a far grande la squadra arancione tenterà, dalla panchina, di fare altrettanto. Marco ha ribadito che proprio nell'anno del centenario c'era bisogno di "pistoiesità" e la presenza di Frustalupi, del suo secondo Antonio Niccolai e di Francesco Valiani in campo, saranno una spinta in più per raggiungere traguardi importanti. In successione hanno poi preso la parola il sindaco Tomasi e il direttore sportivo Dolci, E' stata poi la volta del nuovo tecnico : "Le parole non sono il mio forte - ha detto Nicolò Frustalupi - preferisco i fatti e spero a fine campionato di poterli dimostrare. Sono felice ed emozionato di essere qui oggi. Per me è un gradito ritorno, sono andato via da Pistoia 17 anni fa che ero praticamente un ragazzo ed oggi torno con grande entusiasmo". Ha concluso la presentazione il presidente Ferrari che è apparso assai soddisfatto della scelta effettuata e ha dichiarato che sarà fatto tutto il possibile per trattenere gli elementi migliori della scorsa stagione per partire con delle certezze. Sarà poi compito del direttore reperire qualche giovane di belle speranze e alcuni uomini esperti della categoria. "Il mio desiderio, ha detto Ferrari, è quello di costruire una bella squadra che nell'anno del centenario possa puntare in alto". Il nuovo mister si è poi sottoposto alle domande dei giornalisti, personalmente abbiamo chiesto se riguardo allo schema di gioco che intenderà applicare si riferirà al suo mentore Mazzarri: "Chiaramente per lunghi anni abbiamo usato un certo tipo di gioco (il 3-5-2) e con la società ne abbiamo già parlato per prendere gli uomini adatti ma ciò non toglie che durante l'anno si possano usare altri schemi tattici. Quello che assolutamente voglio è una squadra aggressiva e veloce". Buon lavoro mister!