Pistoiese, presentati Rosati ed il nuovo allenatore Alessandrini

25.01.2022

di Graziano Breschi

Affollata conferenza stampa per la presentazione del Direttore Sportivo Gianni Rosati e del nuovo allenatore Marco Alessandrini, che la proprietà tedesca ha voluto portare a Pistoia. Erano presenti pure il Direttore Generale dott. Rino Caruso e l'Amministratore Delegato avv. Gammieri che ha avuto il compito di introdurre i nuovi arrivati.

Dopo le domande di rito ai due rappresentanti della proprietà sugli assetti societari e le relative risposte, peraltro non del tutto esaustive, la parola è passata a Rosati, apparso visibilmente commosso.

Il direttore si è detto particolarmente contento di tornare a Pistoia dopo venti anni: "La situazione è assai difficile, finora la squadra ha raccolto poco e c'è da invertire la tendenza inserendo uomini di esperienza perchè i giovani bravi ci sono, ma non bastano, e quindi interverremo in modo massiccio"

"Il tempo a disposizione non è tanto (il mercato chiude il 31 n.d.r.) e poi ci sono altri motivi, vedi i procuratori, che incidono molto sulle scelte dei calciatori e che ne rendono difficile l'arrivo. Comunque siamo tenaci e non ci arrenderemo davanti a niente. Porteremo a Pistoia dai cinque ai sei giocatori, due o tre anche prima di domenica quando affronteremo la Vis Pesaro in uno scontro diretto che vorremmo far nostro. Poi è possibile che si possa fare affari anche nell'ultimo giorno di mercato, quando tanti giocatori potrebbero dimostrarsi più disponibili."

Riguardo alla scelta del tecnico Rosati è stato molto chiaro: "Conosco Alessandrini da sempre e condivido il suo pensiero di gioco. Mi dispiace per Lopez che si è dimostrato un serio professionista ma quando una società cambia è necessario fare certe scelte. Alessandrini sa che gli aspetta un duro lavoro ma, con gli uomini adatti ai suoi schemi, è pronto a dare tutto se stesso."

Riguardo alle esternazioni dubbiose di capitan Valiani sui nuovi assetti, il direttore marchigiano ha puntualizzato: "Ho chiamato Francesco telefonicamente e l'ho convocato in sede. Con lui ci conosciamo da quando era alla Maceratese, abbiamo chiarito tutto e gli ho detto di stare tranquillo, stiamo agendo per il bene della squadra."

E' toccato poi al neo-tecnico Marco Alessandrini, 68 anni a Marzo, una carriera spesa prevalentemente sul lato adriatico della penisola, presentarsi alla stampa: "Arrivo a Pistoia con entusiasmo anche se devo dire che il compito che mi aspetta è arduo ed è per questo che non voglio fare proclami. La rosa è buona ma va completata con gli uomini di valore che il direttore mi ha promesso. Mi è già capitato do lavorare in analoghe situazioni di difficoltà ed ho fatto quanto dovuto. Non voglio entrare per delicatezza in quello fatto dai miei due predecessori. Conosco bene Sassarini non altrettanto Lopez. Il difficile sarà entrare nella testa dei calciatori e proporre loro una nuova filosofia di gioco. Vorremmo creare una nuova mentalità ma non sarà facile anche perché nel calcio non esistono verità certe."