70 anni dopo la Pistoiese batte il Piacenza: 2 -1
di Graziano Breschi
E' stata una gran bella partita, questo ci sentiamo di dire prima di inoltrarci in un qualsiasi commento. Partita giocata a viso aperto da ambedue le compagini senza particolari tatticismi. La vittoria proietta gli arancioni in zona playoff ed è per la squadra una bella iniezione di fiducia. E dire che l'incontro non era nato sotto una buona stella perchè al 9' Rossini, uno dei pilastri della retroguardia, doveva alzare bandiera bianca per un problema muscolare. La Pistoiese, schierata da Indiani con l'ennesima formazione che mai ti saresti aspettato è stata, però,
più forte della sfortuna e si è buttata in avanti alla ricerca del gol. Gol che potrebbe già arrivare al 17' quando un bel lancio dalla trequarti di Mulas in area piacentina viene incornato alla perfezione da Ferrari se non che l'estremo Fumagalli, il migliore dei suoi, compie il primo di una lunga serie di miracoli e respinge con i piedi. Ci prova poi ripetutamente su punizione Zappa con il suo sinistro velenoso ma ancora il portiere biancorosso dice no. Quando ci si sta per avviare alla fine della prima frazione è il solito gigante Ferrari, minuto 40 che con un destro poderoso mette in fondo al sacco. La reazione degli ospiti si esaurisce in un tiro di Scaccabarozzi alto sulla traversa. Nei secondi quarantacinque la Pistoiese non abbassa i ritmi e sfiora il raddoppio in almeno due occasioni con il redivivo Surraco, ottima la sua prestazione alle spalle di Ferrari, e con il giovane Minardi con un bel sinistro dai dodici metri che Fumagalli, non si sa come, riesce a mettere in angolo. La Pistoiese sente che ce la può fare e riversandosi in avanti lascia ampi spazi alle ripartenze del Piacenza che con il lungo Romero sbaglia una facilissima occasione: l'episodio improvvisamente mette in apprensione la Pistoiese che arretra il baricentro, gli ospiti iniziano a sfruttare le fasce e specialmente con il rapido Nobile creano pericoli. Spesso la retroguardia arancione è costretta a rifugiarsi in corner, alla fine saranno 10. Su uno di questi angoli, Silva sul primo palo riesce ad anticipare tutti ed a firmare il pareggio. Sembra, onestamente, una ingiustizia perchè i ragazzi di Indiani erano stati quasi perfetti. A questo punto di nuovo tutti verso la porta avversaria anche rischiando il gol della beffa. Prima Zappa e poi Luperini costringono agli straordinari Fumagalli che si oppone alla grande. Ma al minuto 77 il bravo numero 1 biancorosso non può niente quando da pochi passi il capitano odierno Luperini ribadisce in rete da pochi passi su una mischia successiva ad angolo. I restannti minuti hanno confermato quanto la Pistoiese di oggi volesse la vittoria, tutti in trincea a difendere un risultato troppo importante. Da segnalare che su una azione di contropiede, visto che il Piacenza era tutto riversato nella metà campo avversaria, Ferrari in semirovesciata sfiora il gol che avrebbe fatto crollare la curva. Vittoria al platino ottenuta con le armi dei "poveri": rabbia, agonismo, applicazione e tanta,tanta, lucida corsa. Avanti così arancioni!
PIACENZA CALCIO (4-3-3) - Fumagalli, Mora, Masciangelo, Silva, Nobile (86' Zecca), Romero, Della Latta, Bertoncini (78' Corazza), Sarzi Puttini (75' Bini), Segre (86' Ferri), Scaccabarozzi. A disposizione: Criscione, Lanzano, Ferri, Carollo, Masullo, Castellana,. Allenatore: Arnaldo Franzini.
Arbitro: Signor Giovanni Nicoletti di Catanzaro - Assistenti: M. De Ambrosis di Busto Arsizio e G. Pellini di Frattamaggiore
Reti:40' Ferrari, 60' Silva, 77' Luperini
NOTE: Spettatori: 1014 (di cui 52 da Piacenza ) incasso di
circa 8.000 euro. Ammoniti:Silva, Della Latta del Piacenza Zappa e Luperini della Pistoiese Corner: 5-10 . Recupero: 2'e 4'