Pistoiese: per rinforzare l’attacco ecco bomber Montalto

Montalto e Taibi si stringono la mano
di Graziano Breschi
E' il giorno di Adriano Montalto, classe 1988, di professione bomber. Tanti i curiosi appellativi dati al centravanti siciliano, "tagliagole" per la particolare esultanza dopo un gol, ma anche" animale" . per la sua prestanza fisica e potenza, ovviamente, ma anche per la sua personalità prorompente in campo e fuori.
Oggi il ragazzo, che appena venerdì scorso aveva rescisso con la Reggina, è stato presentato alla stampa. Come di consueto ad aprire la conferenza è stato il Presidente Sergio Iorio, collegato in videoconferenza dall'estero: "In accordo con il Direttore Taibi e con mister Andreucci - ha dichiato il Presidente - siamo addivenuti alla conclusione che alla squadra mancava una prima punta, perché quelli che avevamo, pur essendo ottimi attaccanti ,non avevano queste caratteristiche. E' per questo motivo che il Direttore si è fiondato su Montalto, anche perché lo conosceva da tempo ed aveva fiducia in lui. Ho parlato con il ragazzo e gli ho ilustrato il nostro progetto. Ha accettato prontamente". E' seguito l'intervento di Taibi che ha comunicato che stava seguendo da tempo un paio di attaccanti, ma quando sabato scorso ha letto che Montalto aveva chiuso con la Reggina non ci ha pensato un attimo e ha contattato l'attaccante siciliano che ha detto subito si.
Montalto prima di recarsi al primo allenamento si è sottoposto alle domande dei giornalisti. E' apparso tipo tosto, magari di poche parole ma chiare: "Sono venuto con entusiasmo, non mi sento i 37 anni che ho e mi sento di dare ancora un contributo alla squadra, che ho visto domenica e che ha la mia stessa voglia di vincere" Hai girato tante squadre in carriera è stata una scelta? " Non credo nei rapporti lunghi e poi non sempre è dipeso da me l'addio ad una società". Il ragazzo non ha voluto rispondere alla domanda fatta da un collega circa il suo precipitoso addioa Reggio Calabria, un città a cui è particolarmente legato: "Al momento opportuno, con calma darò le mie motivazioni. Oggi, scusate non me la sento".
Adriano Montalto un giramondo lo è. Nato ad Erice (Trapani), cresciuto al Messina, ha cambiato 20 squadre in 18 anni. Mai più di una stagione nello stesso club, dopo le prime esperienze in C2 si è perlopiù diviso tra Serie B e C. Adriano Montalto cresce calcisticamente nella "sua" Sicilia, al Messina, prima esperienza nei professionisti alla Scafatese nel 2007, poi Salernitana, Siracusa, Ascoli in B, Latina ancora in B, poi Grosseto e Martinafranca. Quasi dieci anni dopo, nel 2015-2016, Montalto torna a Trapani, sua città natale. 29 presenze e 3 reti nella stagione che permette ai granata di sognare ad occhi aperti, sfiorando la Serie A. Dopo una sola stagione, Montalto lascia Trapani e passa alla Juve Stabia – in Serie C – dove trova poco spazio e segna un solo gol in appena cinque presenze, Dopo una sola stagione, Montalto lascia Trapani e passa alla Juve Stabia – in Serie C – dove trova poco spazio e segna un solo gol in appena cinque presenze E', però, il preludio di quella che è tutt'ora la sua miglior stagione in assoluto..Torna in Serie B, alla Ternana, e con mister Sandro Pocheschi mette a segno, in 34 presenze segna 20 reti, raggiungendo e superando la doppia cifra per la seconda volta in carriera e per la prima volta in cadetteria. Messosi così in evidenza attira l'interesse di società importanti come Cremonese e poi Venezia. Dopo di che un ritorno al sud nell'ambizioso Bari. Ad inizio 2021 arriva alla Reggina voluto da Taibi. Quattro buoni mesi con sei gol, l'anno successivo ancora a Reggio Calabria dove mette a segno 5 gol. Il ritorno in C l'anno successivo con la Reggiana, 22 presenza 9 gol che contribuisce a riportare in B. L'anno successivo altra grande stagione a Caserta nel 2023/24 con 12 reti in 27 partite. L' ultima stagione a Catania dove non si riuscito a essere determinante, poi da luglio a sabato scorso nella Reggina che confidava in luiper risalire. Purtoppo la delicata situazione societaria dei calabresi non ha favorito il suo inserimento.
Il ragazzo che ha dichiarato di essere fisicamente a posto è a completa disposizione di mister Andreucci che valuterà se inserirlo da subito.Ben arrivato Adriano!
