Pistoiese, parla il direttore Dolci:” Stiamo costruendo un gruppo che sia solido nel tempo”

03.11.2020

di Graziano Breschi

Come era prevedibile, è toccato al Direttore Sportivo Giovanni Dolci, affrontare la stampa dopo le tre sconfitte consecutive subite dagli arancioni.

Il direttore ha affrontato il momento no della squadra: " Tre sconfitte consecutive sono pesanti e gravano sulla squadra ma va anche valutato per come sono arrivate, quella in cui sicuramente abbiamo fatto male è con la Pro Sesto, nelle altre due gli episodi ci hanno penalizzato. Ora l'importante è lavorare sui particolari per poter limare quelle criticità che ultimamente non ci permettono di ottenere risultati positivi".

Abbiamo chiesto a Dolci se era del nostro stesso avviso e cioè se la squadra attuale fosse addirittura più debole di quella dello scorso anno soprattutto nel reparto di centrocampo, d'altra parte la classifica è impietosa, sei punti ottenuti in otto gare disputate. La risposta è stata la seguente: "E' una valutazione del tutto opinabile, il gruppo è stato costruito sui dettami dell'allenatore e certe scelte erano prioritarie rispetto ad altre. I sei punti li vedo anch'io e non sono certo contento. Per la prima volta abbiamo più giovani di proprietà che prestiti e i giocatori esperti hanno contratti lunghi, questo a dimostrazione che la società sta operando bene e vuole costruire un gruppo che sia solido nel tempo. Poi il periodo che stiamo vivendo non ci aiuta per niente e questo non vuole certamente essere un alibi".

Un allenatore esordiente come Frustalupi non avrebbe avuto bisogno di qualche certezza in più? " Il mister sta lavorando con grande impegno, affronta per la prima volta un campionato così difficile come quello di serie C ed ha bisogno di supporto che la società non gli farà mancare". Avrete senz'altro parlato fra di voi per venire a capo delle succitate criticità: "Abbiamo osservato che ci sono aspetti, particolari, che sono migliorabili e dobbiamo essere tutti bravi a trovare la soluzione"

Qualcuno ha chiesto se c'è la possibilità di intervenire sul mercato degli svincolati ma al riguardo il Direttore è stato assai chiaro: "Sono sempre stato un po' scettico sulla soluzione svincolati, ricordiamoci che siamo a Novembre e ammesso di trovare un giocatore che possa spostare gli equilibri, ci vuole comunque un mesetto per metterlo in una situazione ottimale. Smentisco decisamente la soluzione Momentè che sarebbe un doppione degli attuali attaccanti. Semmai interverremo sul mercato di gennaio per trovare un elemento che accetti di diventare parte integrante del nostro progetto e che possa farci fare un salto di qualità".