Pistoiese, non abbandonare questi ragazzi

24.04.2024

di Athos Querci

Domenica scorsa I tifosi della Pistoiese hanno festeggiato il compleanno dell'Olandesina a Montale insieme ai neo Campioni Regionali
Domenica scorsa I tifosi della Pistoiese hanno festeggiato il compleanno dell'Olandesina a Montale insieme ai neo Campioni Regionali

Fra le tante cose da fare per ricostruire la Pistoiese, una di quelle più importanti è quella di mantenere e alimentare il settore giovanile, che negli ultimi 5/6 anni ha dato segnali di crescita non indifferenti. Il ritiro dal campionato di serie D della Pistoiese, però, ha creato una voragine e il rischio di perdere tutti i ragazzi della Juniores, dell'Under 17, dell'Under 15, dell'Under 14, dell'Under 13 e tutta la scuola calcio, è tangibile. Un settore giovanile che ha già lanciato Gianmarco Di Biase ora alla Juventus e Matteo Beconcini ora al Sassuolo, più altri ragazzi erano in prestito in squadre di serie D. Quest'anno la Juniores, prima che venisse spolpata dalla prima squadra, era in testa al campionato. L'Under 17 è campione regionale e il prossimo anno avrebbe il diritto (con i 2008) di partecipare al campionato d'èlite. Insomma, in mezzo a questo disastro, causato da chi non doveva essere nel calcio e soprattutto non doveva venire a Pistoia, c'è stato un grande lavoro del Direttore Filippo Baragli. Fiorentino di nascita, classe 1970, Baragli prima di arrivare alla Pistoiese nel 2018, aveva lavorato un anno a Prato, tre a Empoli e quattro a Maliseti. Esperienza e professionalità non erano sfuggiti al Team Manager della Pistoiese di sei anni fa, Fabio Fondatori, che lo convinse a venire a Pistoia alla corte di Orazio e Marco Ferrari. Un'intuizione geniale e azzeccatissima, perché Baragli ha lavorato benissimo. Senza vantarsi di niente, lavorando nell'ombra e con tanta serietà ha portato in arancione ragazzini da Prato, Firenze, Lucca, Pisa, Livorno, Viareggio, grazie ad una rete di altrettanto seri talent-scout. Per tutto questo i rappresentanti di tutte le squadre maschili e femminili del settore giovanile, hanno inviato, ieri 23/4/24, una lettera alla FIGC, alla Lega Dilettanti e al Comune di Pistoia, affinchè venga tutelato questo patrimonio. Perderlo sarebbe un sacrilegio, non solo per l'alto numero dei tesserati, ma anche da un punto di vista tecnico. La futura nuova società troverebbe tutto fatto, con alla guida delle persone affidabili, che in queste settimane si sono sobbarcate, anche a loro spese, tutta l'attività. In mezzo a questa infinita amarezza che pervade tutto l'ambiente arancione per quella cosa atroce che l'ha travolto, sapere che ci sono delle persone perbene e che hanno lavorato con onestà, è motivo di attenta riflessione per quella che (speriamo presto) sarà la nuova proprietà.