Pistoiese: la verifica di crescita passa dall’ostica Pontedera

22.02.2022

di Graziano Breschi

Domani pomeriggio con inizio alle ore 18:00 la Pistoiese affronterà al Marcello Melani il Pontedera di Maraia. I granata sono da sempre una delle squadre più rognose per la Pistoiese, nonostante che le statistiche depongano a favore degli arancioni. I match con la squadra pisana, anche i più recenti, sono solitamente tiratissimi e combattuti, vuoi anche perché il direttore Giovannini, un ex di qualche anno fa, costruisce sempre squadre agguerrite e con giocatori di categoria.

La Pistoiese reduce dalla sonante vittoria sulla Carrarese è alle prese con vari infortuni, dovuti principalmente al fatto che diversi dei nuovi sono arrivati con poca preparazione e gli incontri ravvicinati di questo periodo, con tre gare in sette giorni, non facilitano certo il recupero. Mister Alessandrini è stato chiaro in conferenza: "Bocic si sta riprendendo gradualmente, Valiani,in questo momento è fermo. Anche su Venturini e Suciu ci sono dei dubbi e valuteremo prima della gara". C'è un nuovo acquisto... "Si oggi si è aggregato a noi Florentine, però mi sembra un po' prematuro dare giudizi. Certo visto lo stato di necessità dobbiamo inserirlo e sarà fra i convocati. Abbiamo ancora ventiquattro ore davanti e dobbiamo anche capire quale sarà la nostra condizione fisica e ritrovare forze peraffrontare un'avversaria così insidiosa ".

Che partita sarà con il Pontedera? "E' una partita difficile da decifrare. Io penso che sarebbe un peccato non dare continuità a quello che stiamo facando in questo momento, quindi con tutte le nostre forze ed energie dobbiamo essere all'altezza dell'avversaria, che sta comunque dimostrando sul campo di poter fare risultato contro qualsiasi squadra a dimostrazione che ci sono dei valori. Purtroppo quando sei con l'acqua alla gola, ogni partita sia che giochi  coi primi o con gli ultimi, non cambia niente a livello di volontà e di atteggiamento, di quello che devi fare sul campo. Con le partite così ravvicinate è importante la testa ed il cuore, e giocare con i sentimenti sarà fondamentale".

L'entusiasmo che abbiamo visto domenica può incidere positivamente sulla partita di domani? "Noi dobbiamo saper cavalcare questa euforia e questo entusiasmo - ha sottolineato Alessandrini - però non farci prendere dall'euforia perché non è che d'incanto abbiamo risolto tutti i problemi, pur dimostrando con la Carrarese di far bene. Dobbiamo continuare a giocare con quell'atteggiamento, con quella voglia, con quella determinazione e fame di vittoria. Solo così, con quello spirito li, con quel giocare da squadra, possiamo raggiungere i nostri obiettivi".

La gara sarà diretta dal sig. Francesco D'Eusanio di Faenza (31 anni, libero professionista, già al Marcello Melani nel dicembre scorso gara contro l'Olbia), che sarà coadiuvato dagli Assistenti sigg. Marco Matteo Barberis di Collegno e Francesco Romano di Isernia. Quarto Ufficiale sig. Andrea Valentini di La Spezia.