Pistoiese: la prima così, così

04.09.2022

L'impatto fra le teste di Barbuti e Colacicchi (foto Amos Chelucci)

di Graziano Breschi

Sia ben chiaro, dare giudizi dopo una sola partita è assolutamente avventato ed è per questo motivo che ci asterremo da qualsiasi giudizio tranchant. Certo la Pistoiese vista oggi al Marcello Melani è veramente poca cosa e se dovesse rivelarsi tale anche in futuro ci sarebbe da riporre le armi. Che il campionato di serie D fosse difficile lo sapevamo da tempo ed oggi ne abbiamo avuto la conferma. E' bastata una buona squadra, ma niente più, per mettere in luce tutte le magagne dell'undici arancione, soprattutto la lentezza esasperante della manovra, soprattutto a centrocampo, la troppa distanza fra i reparti e un attacco che ha dimostrato poca forza penetrativa. Ne è venuta fuori una partita abulica dove le occasioni si contano, si e no, sulle dita di una mano. A trarre vantaggio da tutto ciò la neopromossa Riccione che conquista un pareggio su un terreno, sulla carta, non facile.

Partenza promettente della Pistoiese che costringe i romagnoli all'affannosa difesa. Al 3' il piccolo Arcuri calcia alto dall'area di porta. Al 5' dopo una bella azione manovrata, Sighinolfi crossa per Barzotti che da pochi passi non riesce a spingere il pallone in rete. Arancioni ancora pericolosi dopo un bello scambio fra Barbuti e Macrì con quest'ultimo che si vede respingere la palla gol dal piede di Pezzolato, il tap-in vincente di Barzotti è giustamente annullato per evidente fuorigioco. Passato il quarto d'ora si attenua la spinta offensiva degli uomini di Cascione e i biancoazzurri ospiti prendono campo e controllano la gara. Fino al 45' si vede ben poco se si eccettua un tiraccio centrale di Barzotti.

La ripresa è la naturale continuazione della prima frazione, il gioco latita e i rifornimenti per gli attaccanti sono merce rara. Il Riccione ben messo in campo si affaccia seppur blandamente dalle parti della porta arancione. La prima cosa da segnalare al 58' un brutto scontro aereo fra il nuovo arrivato Barbuti e Colacicchi. Ad avere la peggio l'arancione che deve uscire sostituito da Corado. Al 60' pericolosa incursione di Abonckelet che costringe Urbietis all'uscita sui piedi. Al 66' gran tiro da fuori di Macrì che impegna severamente l'estremo ospite che devia in angolo. Al 74' il neo entrato Padovan, ex Imola, costringe Urbietis a mettere in corner. L'ultimo tentativo degli arancioni al minuto 84 con un rasoterra di Giustarini che il portiere non riesce a bloccare. Poi più niente e dopo 95 minuti l'arbitro manda tutti a fare la doccia.

Un po' di delusione indubbiamente c'è. Il pubblico si aspettava un inizio col botto ma la squadra di oggi ha raccolto quello che ha seminato, ben poco. A rendere ancora più amara la giornata sono i risultati che giungono dagli altri campi e che vedono le favorite del girone tutte vincenti, eccetto il Ravenna sconfitto in casa dal Prato.

Domenica trasferta a Mezzolara, oggi battuta a Carpi, per riscattare l'opaca prestazione odierna.

U.S. PISTOIESE 1921 (3-4-3): Urbietis; Biagioni, Benassi, Viscomi; Arcuri, Caponi , Davì, Sighinolfi (67' Florentine); Barzotti (76' Giustarini), Macrì, Barbuti (59' Corado). A disposizione: Magri, Basani, Mehic, Florentine, Evangelista, Giustiani, Di Biase, Sottolini. Allenatore: Emmanuel Cascione


UNITED RICCIONE (4 - 3 - 3): Pezzolato; Colombo, Scrosta, Colacicchi(87' Rinaldi), Contessa; Abonckelet, Benedetti, Lordkipanidze ;Zappa (66' Silvestri); D'Antoni (72' Padovan), Ferrara (74' Panaioli),, A disposizione: De Fazio, Capicchioni, Gambino, Catania, Biguzzi Allenatore: Mattia Gori

Arbitro: Stefano Raineridi Como - Assistenti: Ionut E. Nechita di Lecco e Manuel Cavalli di Bergamo

Marcatori:

Angoli: 4 - 3- Ammoniti: Arcuri, Viscomi, Biagioni, Caponi della Pistoiese; Ferrara, Scrosta, Silvestri , Lordkipanidze, Padovan del Riccione - Recupero : 1° t.1' - 2°t. 5' - Spettatori: 847 di cui 296 abbonati

Barbuti esce dal campo vistosamente fasciato (foto Amos Chelucci)