Pistoiese in caduta libera, anche il Pontedera passa al Melani: 0 -1

12.12.2018

                 Il presidente Ferrari nel mirino dei tifosi

Terza sconfitta consecutiva per gli arancioni, di cui due fra le mura amiche, ed i tifosi insorgono contro la dirigenza rea di aver allestito una squadra al risparmio. "Bisogna spendere" urlano dal settore del tifo più acceso ed è difficile in verità dargli torto. L'assemblaggio di questa Pistoiese è senza dubbio approssimativo e specialmente il settore offensivo presenta delle lacune che anche un neofita del calcio sarebbe capace di intuire. Ed a questo punto, dopo quattordici partite, sta subentrando la paura perché la zona salvezza, obiettivo dichiarata della società, si sta allontanando. L'esperienza ci insegna che nei campionati a 20 squadre la salvezza si attesta a 42-43 punti e visti i punti attuali ne mancano 31 -32, tanti, troppi se si considera che prima del mercato di gennaio mancano ancora tre gare, due in trasferta con Pro Vercelli ed Arezzo ed una casalinga con l'Arzachena. Il Pontedera, visto questa sera al Melani, ha fatto il suo compitino, senza mai osare anche perché Maraia ha fatto grande ricorso al turnover utilizzando inizialmente tre classe '99 e dove il più vecchio era un '94, ma tanto è bastato per controllare una Pistoiese soltanto volenterosa.

Poche le note degne di cronaca anche se l'inizio degli arancioni è stato promettente prima, al 3', con un tiro di Fanucchi ben imbeccato da Luperini che Biggeri ha respinto poi, al minuto 8 con Terigi di testa e anche in questo caso il portiere si disimpegna con disinvoltura. Dopo di che la gara ha assunto, visto che si giocava di mercoledì, più le sembianze di un allenamento infrasettimanale e la Pistoiese ci ha provato solamente con tiri da fuori area di El Kaouakibi e Cagnano, che sono andati sul fondo. Nei secondi quarantacinque gli arancioni hanno provato ad aumentare il ritmo ma è emersa, se vogliamo, con ancor più con evidenza la pochezza della fase offensiva ed i tiri dei vari giocatori che si sono presentati al tiro sono sciaguratamente finiti altissimi. Quando sembrava che la gara potesse concludersi sul risultato ad occhiali, al minuti 87 il Pontedera è passato in vantaggio sul secondo angolo battuto in successione. Lo stacco imperioso di Tomasini non ha lasciato scampo a Meli. E sul Melani è sceso il buio più profondo.

U.S. PISTOIESE 1921 (5-3-2): Meli; Cagnano, El Kaouakibi, Terigi , Dossena (80' Cellini), Muscat ; Luperini, Picchi (63' Latte Lath), Vitiello; Fanucchi; Forte. A disposizione: Crisanto, Llamas, Sallustio, Dosio, Tartaglione, Cerretelli,  Pagnini. Allenatore: Antonino Asta

U.S. CITTA' di Pontedera (3-5-2): Biggeri, Ropolo, Benedetti A (78' Benassai) , Borri (57' Vettori); Magrini (72' La Vigna) , Serena, Giuliani ( 57'Masetti), Calcagni,Bruzzo;Benedetti R.(46' Tomasini), Pinzauti. A disposizione: Sarri, Marinca,  Masetti , Mannini, Raimo, Marseglia, Fontanesi, Manrica-Bogdan, Prete. All.: Maraia

Arbitro: Fabio Pasciuta di Ravenna - Assistenti: Gabriele Bertelli e Moreno De Ambrosis di Busto Arsizio

Marcatori:87' Tomasini

Spettatori:488 di cui 61 da Pontedera Angoli: 6-2 Ammoniti:Vitiello della Pistoiese, Benedetti e Magrini del Pontedera - Recupero: 1° t. - 2° t. 4'