Pistoiese, il bilancio di fine anno

27.12.2022

a cura di Giuseppe Livraghi

Il 2022 è stato caratterizzato dalla seconda retrocessione di fila dalla serie C alla D. La nuova società insediatasi a fine gennaio non ha saputo invertire la rotta della gestione Ferrari e ha fallito quello che era il primo obiettivo, rimanere nella terza serie nazionale. Il 15 maggio scorso ad Imola sarebbe bastato un pareggio ed invece...siamo ripiombati , dopo 8 stagioni, in serie D, precludendoci la possibiltà del jolly ripescaggio, già sfruttato nella stagione precedente.

La Pistoiese ha chiuso il 2022 con un'affermazione casalinga per 1-0 sulla Correggese, risultato che le ha permesso di portarsi in seconda posizione in classifica nel girone D di Serie D, benché in compagnia del Forlì e a ben undici lunghezze dalla sempre più lanciata capolista Giana Erminio.

Gli arancioni hanno finora conseguito trentatré punti, frutto di otto vittorie, nove pareggi e due sconfitte (realizzando ventitré reti e subendone quattordici): un "ruolino di marcia" più che dignitoso, ma che per via dei tanti (troppi, molti dei quali maturati fra le mura amiche del "Marcello Melani") pareggi vale solamente la piazza d'onore.

Il cammino dell'Olandesina è sostanzialmente scindibile in due fasi, entrambe con delle proprie particolarità: quello relativo alla guida di Emmanuel Cascione (dalla prima alla decima giornata) e quello con Luigi Consonni "al timone" (dall'undicesimo turno in poi).

La prima fase vide gli arancioni restare imbattuti nelle prime nove uscite, salvo poi incappare nel K.O. casalingo con il Forlì costato il posto al tecnico calabrese: purtroppo, tale periodo fruttò solamente tredici punti, frutto di due soli successi (ambedue esterni ed entrambi per 1-0, con Sant'Angelo e Prato), sette pareggi e una sconfitta, con cinque goal fatti e altrettanti subiti (in sostanza, un'eccellente difesa e un affatto esaltante attacco) e una media punti di 1,3. Di tali pareggi, ben quattro furono conseguiti nei primi cinque incontri interni, per un "bottino" di quattro punti sui quindici in palio: buona parte del "fossato" che separa la Pistoiese dal primo posto è ascrivibile a quel periodo.

Ben più movimentata la "gestione Consonni", che in nove gare ha fatto sì registrare una sconfitta (il 2-3 esterno della sedicesima giornata con la Sammaurese), ma ben sei affermazioni e due pareggi, per un valore di ben venti punti (con diciotto reti segnate a fronte delle nove incassate), per una media di 2,22 a incontro e il particolare delle quattro vittorie nelle cinque gare casalinghe disputate (addirittura quattro nelle ultime quattro, a testimonianza dell'inversione di tendenza).

Tra le note liete di questa Pistoiese non si può non menzionare Gianmarco Di Biase: dopo il brutto esordio (imputabile alla verde età, essendo un classe 2005) da titolare alla sesta giornata (nello 0-0 casalingo con il Real Forte Querceta, dopo tre scampoli di gara nei precedenti turni), il giovane arancione ha poi mostrato il proprio valore, giungendo a fine 2022 con un "bottino" di tutto rispetto di ben sei goal. Congratulazioni!

A questo punto, la domanda sorge spontanea: dove può arrivare questa Pistoiese?

L'aritmetica afferma che in teoria ci sono ancora delle possibilità di colmare il divario (undici punti) dalla vetta, ma sogni a parte appare assai più realistico il conseguimento di un piazzamento per i play-off, anche se le possibilità di un ripescaggio in Serie C siano pari a zero.

A ogni modo, la Pistoiese dovrà giocare tutte le partite senza guardare la classifica, facendosi trovare pronta in caso di un crollo (eventualità remota, ma affatto impossibile) della Giana Erminio, anche se pare assai probabile che a fine stagione si dovrà aprire il "libro dei rimpianti" relativo a quella miseria di quattro punti conseguiti nelle prime cinque gare casalinghe di questa Serie D 2022-'23.