Pistoiese: ecco i due nuovi responsabili del settore giovanile.
Il Direttore Marco Ferrari con Indragoli a sinistra, e Baragli a destra
di Graziano Breschi
Obiettivo: dare solidità e futuro ad un settore, quello giovanile, che a Pistoia non mai dato grandi risultati. E la Pistoiese, targata Ferrari, vuole portare professionalità e competenza per raccogliere i frutti del vivaio. E' di questa mattina la presentazione dei due nuovi responsabili, Filippo Baragli e Massimo Indragoli. Due persone a dirigere un comparto costituito da 10/12 squadre con compiti anche di scouting in aree geografiche diverse. Il Direttore Generale Ferrari ha avuto il compito di presentare i nuovi arrivati: "Due profili importanti - ha sottolineato il diggì - si sono resi necessari per alimentare il processo di crescita cui puntiamo. Provengono da esperienze diverse di importanti settori giovanili, in cui si sono particolarmente distinti. Non chiediamo loro risultati immediati, ma di portare avanti il lavoro già egregiamente svolto dai predecessori: un progetto tecnico, capace anche di affermare e promuovere i colori arancioni". Il direttore generale ha concluso il suo intervento introduttivo, precisando di aver chiesto ai dirigenti di cercare di riallacciare e mantenere solidi i rapporti con le società di Pistoia, per crescere insieme. Tengo a dire che la crescita della Pistoiese dipende anche da quella delle società dilettantistiche di Pistoia. Altro aspetto a cui la Società tiene moltissimo è quello del rispetto delle regore di comportamento e fair play da parte dei giovani tesserati, poichè nel settore giovanile, prima del risultato è fondamentale il comportamento sul campo e come ci relazione con gli avversari, con gli arbitri e come ci si comporta sugli spalti".
Ma guardiamo da vicino quelle che sono l'esperienze dei due responabili. Filippo Baragli è un quarantottenne, abilitato allenatore Uefa, Istruttore Coni Figc e Responsabile Tecnico Scuola Calcio; nelle ultime quattro stagioni è stato il Responsabile Attività di Base del Maliseti Tobbianese, una delle più importanti realtà a livello giovanile dilettantistico e dove nell'ultima stagione ha ricoperto anche il ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile. Sempre negli ultimi quattro anni ha svolto per l'Empoli FC nel settore Scouting il ruolo di Osservatore ufficiale. Massimo Indragoli, quarantanove anni, ha un passato da calciatore: cresce nel SG della Lucchese, poi gioca con le maglie di Prato, Triestina, Poggibonsi e Lucchese (con Scoglio in B). Collaboratore tecnico di Favarin nel Castelnuovo, Carrarese, Ternana, Latina, Olbia e Fano. Allenatore Giovanissimi di Pisa, Lucchese, Prato. Responsabile Scuola Calcio nella Lucchese e nel Pisa. Osservatore a Varese per quattro anni. "L'aspetto principale - ha detto Indragoli - è la città, perchè il bimbo deve vedere la Pistoiese come la massima espressione del suo calcio. Abbiamo anche per questo pensato di mantenere le persone più legate alla Pistoiese, mi riferisco a Nardi e Capecchi, affidandogli le squadre delle categorie più grandi: risettivamente la Berretti e gli Allievi Nazionali Under 17. Vogliamo trasmettere a tutti i ragazzini il legame con la prima squadra. Stiamo lavorando, con ottima predisposizione a collaborare, con le società della provincia: ci siamo scambiati i ragazzi con la massima armonia. Nei prossimi giorni faremo un comunicato in cui saranno ufficializzati tutti gli staff del settore giovanile".