Pistoiese e Sant'Angelo si dividono la posta, finisce 1 - 1

Il rigore trasformato da Trotta
di Graziano Breschi
Finisce con un pareggio che è la giusta espressione di ciò che si è visto in campo, anche se occorre fare delle doverose osservazioni sull'arbitro che, anche in questa circostanza, si è dimostrato largamente insufficiente, penalizzando la Pistoiese in modo clamoroso. Era da poco passato il quarto d'ora iniziale, quando l'uomo in giallo ha negato un rigore solare agli arancioni che già vincevano e avrebbero potuto chiudere la gara. Si è avuta, di lì a poco, la netta sensazione che si fosse pentito di aver concesso il primo rigore e quindi ha volutamente sorvolato sull'evidentissimo e volontario tocco di braccio del difensore ospite, che ha deviato il pallone in angolo. Insomma, doppio e colpevole errore, come capita sovente. Passando ad analizzare la partita c'è da dire che il Sant'Angelo si è dimostrata una squadra veramente ostica e con giocatori di categoria, la Pistoiese ridotta all'osso nell'organico ha dato tutto quello che poteva dare e non si può rimproverare di niente. Soprattutto nel secondo tempo sono venute fuori le magagne della panchina corta e piena di quote, nel finale di gara erano schierati addirittura tre 2005, troppe per chi vuole vincere il campionato.
Si gioca in un pomeriggio quasi di stampo primaverile, nel solito campo inguardabile che invece del classico manto verde si presenta di color ocra. Il cronometro non ha ancora fatto il primo giro che la Pistoiese è in vantaggio. Incursione di Di Mino che viene steso da dietro l'arbitro non ha esitazioni e indica il dischetto. Inutili le reiterate proteste dei lodigiani che comunque hanno certamente fatto venire qualche dubbio al sig. Petraglione come poi si vedrà. La trasformazione, impeccabile, è di Trotta. Gli arancioni continuano a tenere i ritmi giusti e al 17' reclamano giustamente per l'episodio che vi abbiamo già descritto. Il braccio di Ortolan va, volontariamente, a deviare il pallone. Grandi proteste orange, così come al 22' quando viene annullato un pregevole gol a Trotta su segnalazione dell'assistente Nappi. Il Sant'Angelo prova a riorganizzarsi e al 30' una punizione di Gobbi dai venti metri finisce di poco a lato. La parte finale del primo tempo è un po' l'anteprima di ciò che accadra nella ripresa, con i rossoneri che prendono campo pur non creando particolari pericoli.
Ripresa che è tutta di marca ospite, se si eccettua un tiro di Di Mino da buona posizione che viene deviato in angolo dalla schiena di un difensore. Il Sant'Angelo fa tanto possesso palla e schiaccia gli arancioni in difesa. La densità degli uomini di Consonni è più che buona ed i varchi ben coperti. E' chiaro, comunque, che sarà difficile uscire senza danni da tale situazione, anche perché le forze sembrano venire meno. Il mister arancione prova qualche sostituzione, escono Trotta, Macrì e Di Mino ed entrano La Monica, Diodato e Goffredi. Gli ospiti si fanno pericolosissimi e al 74' ci vuole tutta la bravura di Valentini per intercettare il tocco di Lanzi da pochi passi. Passano soli cinque minuti e il Sant'Angelo pareggia. E' l'ex Aglianese, Mariani, un tipetto veramente insidioso, che dopo aver saltato un avversario colpisce in diagonale di sinistro. La deviazione di Valentini non impedisce al pallone di finire in rete. Nel frattempo c'era stato pure l'ingresso di Florentine al posto di Beconcini, un cambio che, personalmente, non avremmo mai fatto. I rossoneri ospiti galvanizzati dal pareggio e da una Pistoiese sulle gambe ci provano ancora e al minuto 83 ci vuole ancora un prodigioso Valentini per mettere in angolo un bolide in diagonale di Malanga. Nei minuti finali gli arancioni cercano, riuscendoci, di limitare i danni e l'incontro termina, dopo cinque minuti di recupero, con un pareggio che visti i risultati delle concorrenti lascia l'amaro in bocca.
Ora in attesa della difficile trasferta di sabato a Corticella ci sono da dissipare le nebbie che gravitano nell'ambiente arancione. A questi ragazzi non si può imputare niente, riescono a gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo, ora spetta alla società fare chiarezza e mettere i ragazzi nella migliore condizione per rendere al massimo.
U.S. PISTOIESE 1921 (4-3-2-1): Valentini; Pertica, Salto, Beconcini(77' Florentine), Chrysovergis; Caponi, Costa, Di Mino(71' Goffredi); Macrì(71' Diodato) Nardella(82' Fiaschi); Trotta(65' La Monica). A disposizione: Ricco, Diallo, Gallitelli, Donnarumma. Allenatore: Luigi Consonni
A.S.D SANT'ANGELO (4-3-3): Nucci; Confalonieri(75' Iaquinta), Ugge, Bernini, Ortolan; Gomez(65' Mariani), Renda (71' Grandinetti), De Angelis; Mecca, Gobbi, Lanzi (75' Malanga). A disposizione: Maccherini, Montani, Cattaneo, Volontè, Prandini. Allenatore: Antonio Palo.
Arbitro: Domenico Petraglione di Termoli – Assistenti: Davide Gneo e Michele Nappi di Latina
Marcatori: 2' Trotta (R), 78' Mariani
Angoli: 3 - 5 - Ammoniti: Pertica, Trotta della Pistoiese - De Angelis, Mecca del Sant' Angelo- Recupero: 1° t. 1' ; 2° t. 5' - Spettatori: 845 di cui 33 ospiti