Pistoiese, è iniziata l’era Lehmann

20.01.2022

di Graziano Breschi

Da questa mattina, la Pistoiese, per la prima volta nella sua storia centenaria, ha una proprietà straniera. Il passaggio ufficiale di consegne fra il presidente Orazio Ferrari ed il tedesco Stefan Lehmann è avvenuto nello studio del notaio Zogheri.

Quasi dodici anni è durata la gestione della famiglia Ferrari, contraddistinta da un oculatissima gestione finanziaria riconosciuta a tutti i livelli ma non da un'altrettanta soddisfacente gestione sportiva, che ha visto la squadra arancione per lo più gravitare nei bassifondi della classifica anche se, per la verità, mantenendo quella serie C che è un po' "la scarpa per il piede" di questa città.

I rapporti della famiglia Ferrari con la tifoseria, che avrebbero volute fossero allestite formazioni più ambiziose, si sono progressivamente compromessi tanto che il presidente ha cercato in tutti i modi la cessione.

Nella conferenza stampa che si è tenuta dopo la firma dal notaio e che si è svolta, per ragioni legate al Covid, sui gradoni della tribuna centrale, hanno partecipato oltre al presidente uscente, il nuovo proprietario Lehmann e coloro che dovranno gestire materialmente la società, l'Amministratore Delegato Avv. Alessandro Gammieri e il Direttore Generale dott. Rino Caruso. Particolarmente commosso Orazio Ferrari che più volte non ha saputo trattenere le lacrime e ha spiegato di essere arrivato al capolinea di un lungo percorso, durato quasi dodici anni, ma di essere sicuro di aver messo la Pistoiese in mani assai affidabili. Molto applaudito anche l'intervento di Lehmann che si detto assai felice di essere approdato in Toscana, una terra che ama, e pur non facendo proclami ha promesso investimenti in prospettiva futura.

Alle domande dei giornalisti hanno principalmente risposto coloro che opereranno in prima persona, visto che il proprietario, per ragioni di lavoro sarà spesso all'estero. Alessandro Gammieri e Rino Caruso non si sono sottratti al fuoco di fila dei giornalisti e seppur con una spiccata diplomazia hanno cercate di dare risposte esaustive.

Gammieri che in pratica sostituirà Lehmann quando sarà all'estero ha voluto da subito ringraziare la famiglia Ferrari: "Senza la loro disponibilità, umanità e volontà questo passaggio di consegne non sarebbe stato possibile. Il presidente Ferrari ci ha lasciato un gioiellino da proteggere e tutelare. A livello societario riprenderemo la strada intrapresa dalla famiglia Ferrari. Il nostro obiettivo primario e che preme a tutti noi è la salvezza della Pistoiese, ed è per questo che stiamo già lavorando anche per rinforzare la rosa. Una volta mantenuta la categoria ci potrà essere poi la possibilità di guardare anche alla serie superiore, ma dobbiamo ragionare un passo alla volta".

Il direttore Rino Caruso, al quale perdoniamo il fatto che un paio di volte, distrattamente, abbia citato Fermana in luogo di Pistoiese, gaffe forse dovuta all'emozione, ha a sua volta ringraziato i vecchi proprietari ed ha ribadito che l'obiettivo primario è la salvezza e che già agli inizi della prossima settimana arriveranno i rinforzi necessari per allestire un organico capace di raggiungere la permanenza in categoria. "Per adesso non voglio fare nomi - ha sottolineato Caruso - anche perché non è mio compito, ma del direttore sportivo Gianni Rosati, ma presto saranno aggregati alla rosa. Per quanto riguarda la permanenza di Stefanelli tutto verrà definito nei prossimi giorni mentre per quanto riguarda Lopez, non ho ancora avuto modo di confrontarmi e non mi sembra il caso di parlarne alla vigilia di una gara importante".

         L' Amministratore Delegato avv. Alessandro Gammieri