Pistoiese è crisi vera, anche il Novara passa 0 -2 con facilità al Melani

21.10.2018

                           La delusa tifoseria arancione

di Graziano Breschi

Avevano ragione i ragazzi della curva quando gridavano "meritiamo di più". Pistoia merita certo di più degli spettacoli che la squadra ci ha propinato in questo avvio di stagione. La vittoria di Albissola aveva illuso un po' tutti ma il Novara ci ha bruscamente riportato alla realtà. La Pistoiese è fragile, fragile. Al cospetto di un Novara che, pur presentandosi senza alcuni dei suoi uomini di spicco, lasciati in panchina, è sempre una signora compagine, sono riaffiorate tutte quelle lacune che anche un allenatore esperto come Indiani, non può colmare. In certi momenti della partita è sembrato che il Novara giocasse con la Pistoiese come fa il gatto con il topo. E' bastato un inizio al fulmicotone degli azzurri per mettere le cose in chiaro, doppietta del redivivo Eusepi , in soli sette minuti, e al 14' del primo tempo la pratica era già chiusa. Il primo gol al 7' di testa, il secondo di sinistro in diagonale hanno messo nuovamente in luce tutte le magagne del settore difensivo. Per vedere qualcosa di concreto da parte arancione si deve aspettare una azione insistita di Regoli, al 32', che rimette dal fondo per Cellini che spara a lato e poi al minuto 42 quando al termine di una mischia in area piemontese, Vitiello calcia a colpo sicuro ma una selva di gambe respinge. Ci sarebbero ancora quarantacinque minuti per riprendere il risultato ma la Pistoiese che scende nella ripresa è la brutta copia di quella brutta vista nel primo tempo e questo nonostante che il mister provi a cambiare le carte inserendo prima Fanucchi e Latte Lath e poi Forte. Niente può cambiare l'andamento della contesa. L'unico tiro in porta della Pistoiese, nella riprea, è un colpo di testa, casuale, di Picchi e niente più. Troppo poco per riagguantare il risultato. Gli ultimi minuti sono giocati dal Novara in otto uomini perché Cinaglia viene espulso per doppia ammonizione, Visconti viene portato via in barella con destinazione ospedale, dopo una testata in uno scontro aereo e senza Ronaldo infortunato. Nonostante la superiorità numerica la Pistoiese non riesce comunque ad impensierire gli ospiti. A questo punto pagherà Indiani, già sulla graticola da diverse giornate e  in odore di esonero anche domenica scorsa. Il nuovo allenatore avrà un compito molto arduo, questo è chiaro, perché la squadra non ha quelle qualità che tanto si decantavano in estate. Il nuovo mister dovrà avere soprattutto quella forza che non ha avuto Indiani: farsi acquistare gli uomini giusti per raggiungere la salvezza.

U.S. PISTOIESE 1921 (4-3-1-2) - Meli; Cagnano, El Kaouakibi (75' Muscat), Ceccarelli; Regoli, Luperini, Vitiello, Llamas (57' Fanucchi); Picchi ; Cellini ( 57'Latte Lath), Rovini (75' Forte). A disposizione: Crisanto Terigi, Rafati, Tartaglione, Sallustio, Dosio, Cerretelli, Forte, Pagnini. Allenatore: Paolo Indiani

NOVARA CALCIO (4-3-1-2): Di Gregorio; Cinaglia, Sbraga , Chiosa (26' Tartaglia), Visconti; Bianchi, Ronaldo, Schiavi (60' Bove); Peralta (78' Cacia); Eusepi, Stoppa (60' Mallamo). A disp.: Benedettini, Marricchi, Cattaneo, Sansone, Manconi, Migliavacca, Cordea. All. William Viali.

Arbitro: Federico Longo di Paola - Assistenti: F. Gentileschi di Terni e D. Stringini di Avezzano

Marcatori: 7' e 14' Eusepi - Spettatori: 845 di cui 45 da Novara - Angoli: 2 -2 Ammoniti: Rovini, Ceccarelli, Muscat e Cinaglia - Espulso: Cinaglia all'84' per doppia ammonizione e Chiosa dalla panchina Recupero: 1° t.2' - 2° t. 6'