Pistoiese: con il Lecco obiettivo i tre punti

14.12.2019

di Graziano Breschi

Domani al Marcello Melani, ore 17,45, stante i quindici minuti di ritardo, decisi dalla Lega Pro,  arriva il Lecco. E' una gara che apparentemente sembra fatta apposta per incrementare la classifica e chiudere il girone ascendente a 25 punti, un bottino su cui tutti ad inizio campionato, ci avrebbero messo la firma. Questo girone ci ha insegnato però che vige un grande equilibrio ed escluso il Monza, che è di un altro pianeta, le altre squadre all'incirca si equivalgono. Ecco che anche il Lecco che nel recupero di mercoledì scorso è stato pesantemente battuto a Pontedera è da prendere con le molle. I blu celesti prima della gara di Pontedera avevano infilato un filotto di ottimi risultati ed anche nel primo tempo contro gli uomini di Maraia erano passati addirittura in vantaggio. Solo nei secondi quarantacinque sono crollati. La pensa così anche mister Pancaro: "E' una squadra che viene da un buonissimo momento, nel primo tempo che ho visto personalmente a Pontedera, mi ha lasciato una ottima impressione. Dobbiamo stare molto attenti, perchè hanno qualità soprattutto sugli esterni con Strambelli e Negro, due giocatori che conosco bene, avendo fatto spesso il girone C al sud. Una squadra che se la lasci giocare ha un buon palleggio e ti mette in difficoltà". Mister la squadra sta crescendo ed anche a Vercelli nonostante le numerose assenze si è ben comportata: " A Vercelli ho avuto la certezza che il gruppo lavora bene, l'esempio ce lo dà Mazzarani un giocatore che non gioca una partita da più di due mesi e che da un punto di vista atletico e fisico la regge così bene, vuol dire che ha fatto un grande lavoro. Di questo non avevo dubbi, perchè anche chi non gioca è sempre molto applicato. Un altra nota positiva da considerare è che in campo avevamo sette under, tra cui quattro 2000. Questi fatti ci devono dare fiducia, anche per domani, siamo pronti a giocarcela nel migliore dei modi ". Abbiamo chiesto al tecnico calabrese una sua spiegazione su due aspetti negativi che riguardano la squadra: le troppe ammonizioni e i calci piazzati, soprattutto i tanti calci d'angolo non sfruttati: " Per quanto riguarda le ammonizioni cito ad esempio, la seconda ammonizione ricevuta da Bordin , devo dire che è stata un grossa ingenuità perché commessa in una zona di campo dove non c'era necessità di entrare in quel modo. Bisogna pure sottolineare che la squadra ha un atteggiamento aggressivo e  combatte su ogni pallone ma poi ci vuole anche la lucidità di capire quando, dove e come intervenire. Sui calci d'angolo ci stiamo lavorando. Oggi molte partite si risolvono su calcio piazzato e noi abbiamo ottimi saltatori che potrebbero sfruttare un angolo calciato bene ".

L'incontro sarà diretto dal sig. Davide Di Marco di Ciampino al primo anno in categoria, finora 5 direzioni di gara, coadiuvato dagli assistenti sigg. Antonio Marco Vitale e Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona.