Pistoiese: ci pensa Gucci ad annientare il Como, finisce 1 - 2

02.02.2020

Gucci, il match winner,  qui in una immagine di repertorio

di Graziano Breschi

Vittoria storica degli arancioni a Como. Era infatti dal 1934 che la Pistoiese non espugnava il campo lariano, e lo ha fatto, dopo 86 anni, con pieno merito. Squadra organizzata e granitica , quella di mister Pancaro che dimostra di non aver paura di nessuno. Quando poi gioca in campo esterno dà il meglio di se perché gli spazi sono più larghi e poi, con una difesa solida come si trova, viaggia sul velluto. Tutti bravi i ragazzi in maglia orange ma un pensiero particolare va a Gucci che oltre a combattere come un leone  riesce pure a trafiggere, ben due volte, la porta difesa da Facchin. Un giocatore indispensabile in una squadra operaia com'è la Pistoiese. Da osservare anche che la porta di Pisseri non ha mai corso pericoli particolari e la manovra lariana è stata sapientemente irretita dalla disposizione tattica voluta da Pancaro.

Inizio choc degli arancioni che già al 4' sono sotto: discesa sulla destra di De Nuzzo il cui cross viene lisciato prima da Camilleri e poi da Terigi che lasciano all'indisturbato Gabrielloni la facile conclusione da due passi per il vantaggio lariano. I locali approfittano del disorientamento della Pistoiese e al minuto 8 Marano con un gran destro sfiora l'incrocio dei pali. Meno male che al 14' su lancio dalle retrovie del bravo Capellini la retroguardia comasca si fa trovare impreparata cosi che il mai domo Gucci, con un bel destro in diagonale trafigge Facchin. Gol salutare perché gli arancioni acquisiscono fiducia e gli azzurri locali trovano grosse difficoltà nel proporre l'azione offensiva. Al 39' è proprio la Pistoiese a sfiorare il raddoppio, ancora con Gucci, che sfrutta un errore della non inappuntabile difesa del Como. I lariani tentano l'aggiramento dalle fasce ma nonostante tanta buona volontà non creano particolari pericoli a Pissseri.

Ripresa sotto il controllo degli arancioni che manovrano con disinvoltura sfruttando abilmente le fasce sia a destra con il solito Ferrarini ma anche a sinistra Favale è una lieta sorpresa. Al 58' il gol che poi si rivelerà decisivo su una lunga azione nella metà campo dei locali il solito combattivo Vitiello indirizza una palla sporca in area dove si avventa di testa Gucci per il raddoppio. Il Como sembra come stordito e non riesce a creare un azione da gol che sia una. Tanta buona volontà ma niente altro. L'unico brivido al 71' su percussione di Gabrielloni che la solita saracinesca Pisseri neutralizza con una coraggiosa uscita sui piedi. Poi, fino al 95', tanti traversoni nell'affollata area arancione senza nulla di fatto.

Il triplice fischio finale vede ancora gli arancioni felicemente festanti in un lungo abbraccio al quale partecipa anche Pancaro. Un segnale, come avevamo già fatto osservare recentemente, che infonde fiducia in tutto l'ambiente e che può essere foriero di consapevolezzaa nel gruppo per poter raggiungere un traguardo più ambizioso della salvezza.

COMO 1907 (3-5-2): Facchin; Bovolon, Toninelli, Crescenzi; Peli (81' Iovine), Marano (81' Raggio Garibaldi), Bellemo, Celeghin (56' Cicconi), De Nuzzo (75' Loreto); Ganz, Gabrielloni. A disposizione: Zanotti, Ferrazzo, Bolchini, Soldi, Vocale, Sbardella, Kouadio, Bianconi. Allenatore: Marco Banchini

U.S. PISTOIESE 1921 (3-5-2): Pisseri; Capellini, Camilleri, Terigi; Ferrarini, Bordin (83' Tempesti), Vitiello, Bortoletti , Favale; Valiani (79' Falcone), Gucci (88' Cappelluzzo). A disposizione: Salvalaggio, Cerretelli, Spadoni, Mazzarani, Spinozzi,  Llamas,Cappellini. Allenatore: Giuseppe Pancaro

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia - Assistenti: M. Pressato e F. Iacovacci di Latina

Marcatori: 4' Gabrielloni, 14' e 58' Gucci

Note: terreno allentato. Ammoniti: Gabrielloni e Crescenzi del Como - Bordin, Capellini e Vitiello  della Pistoiese - Angoli: 6 - 0 Recupero: pt 2' / st 5'