Pistoiese, che brutta storia

di Athos Querci

Il 14 Aprile non è proprio una bella data per la storia della Pistoiese. Oggi, 34 anni fa, moriva Mario Frustalupi, lo stesso giorno nel 2001 ci lasciava anche Roberto Spampani (importantissimo braccio destro di Maltinti negli anni 90) oggi è morta la Pistoiese. Così è finito tutto e se esistesse un museo dell'orrore sportivo questa tristissima vicenda vi troverebbe sicuramente posto. Oggi è stata uccisa l'ultima speranza e l'esclusione dal campionato è una macchia nera, indelebile, che peserà sul curriculum e su questa storia maledetta che da quando ha compiuto 100 anni (a proposito domenica 21 prossimo compirà 103 anni ma non ci saranno né torta né candeline da spengere) ha ricevuto solo fango e umiliazioni. Quante bugie, quante prese in giro. Questa volta la botta è forte. A chi vuole bene alla Pistoiese mancheranno soprattutto le maglie arancioni e le persone perbene, quelle che hanno pianto, gioito, che hanno dato soldi e salute sempre per la squadra. Il tribunale dei social ha già scritto da tempo la sua sentenza con le varie condanne e, giustamente, non ci sono appelli. Viene da chiedersi se la Pistoiese ce la farà un giorno a reinventarsi nel calcio che conta. Non lo so. Per quelli di una certa età sarà dura. Quando mi chiederanno: per chi tifi ? Tifavo Pistoiese.