Pistoiese, c’è da fare la partita perfetta, arriva la capolista Modena

02.04.2022

Stefano Bettella


di Graziano Breschi

Quando mancano solo quattro gare al termine del campionato i giochi non sono ancora fatti né in cima né tantomeno in fondo alla classifica. E quella di domani, ore 14:30 al Marcello Melani, è una partita da brivido. Lo sarà soprattutto per la squadra arancione, reduce dalla brutta sconfitta di Chiavari e ancora in una posizione di limbo che desta tante preoccupazioni. L'arrivo della corazzata Modena non lascia, poi, per niente tranquilli. Lo squadrone di Tesser, seguito da 1200 tifosi entusiasti del cammino dei loro beniamini, mette paura soltanto a leggere i nomi che lo compongono e anche perché non nasconde l'intenzione di venire a Pistoia per conquistare l'intera posta. Il Modena ha numeri importanti 81 punti, frutto di 25 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. E ahinoi, in trasferta, i canarini hanno un rendimento da record: 13 gare vinte su 17 disputate. Se fosse per questi numeri la Pistoiese non dovrebbe nemmeno scendere in campo ma il calcio ci ha sempre insegnato che i pronostici sono fatti per essere ribaltati.

Questo ha cercato di dire Stefano Bettella il secondo di mister Alessandrini: " Per la nostra posizione in classifica tutte le partite sono importanti, da quando siamo arrivati noi non c'è stata mai una vigilia tranquilla, non ci possiamo permettere di rilassarci. Le partite che sono rimaste sono veramente poche e le dobbiamo affrontare per ottenere il massimo qualunque sia l'avversario".

Abbiamo visto recentemente il Modena ed è una squadra che impaurisce..."E' una squadra completa, hanno tutto, forza fisica, qualità tecnica, determinazione e la voglia di raggiungere l'obiettivo. Hanno in pratica due squadre, chi subentra ha lo stesso potenziale di chi esce. Anche i giovani sono tutti di qualità".

La nostra squadra nelle ultime partite ha spesso regalato i primi quindici minuti all'avversaria e poi nel finale ha avuto dei vistosi cali... " Dobbiamo considerare che abbiamo allestito l'organico afine gennaio, disputato una  dietro l'altra con turni infrasettimanali, infortuni di calciatori che venivano da periodi di inattività, e abbiamo pagato queste problematiche, che anche noi sapevamo, ma  dobbiamo comunque riuscire in modo e maniera ad ottenere i playout per poi affrontarli nella miglior maniera possibile. Soffriamo un po' l'inesperienza di alcuni ragazzi assai giovani che in certe partite hanno fatto pure bene. Vi posso però dire che all'interno dello spogliatoio c'è un bel clima e questo è incoraggiante".

Che Pistoiese vedremo domani? "Sicuramente noi, rispetto a loro, è come  Davide contro Golia, però sicuramente i ragazzi sanno dell'importanza della gara e come al solito metteranno lo spirito giusto e battagliero che hanno dimostrato seppur a fasi alterne. Speriamo che domani, affrontando la prima in classifica non ci sia bisogno di stimolarli ma sarebbe bello di doverli trattenere".

Riserveremo un trattamento particolare a giocatori fuori categoria come Azzi e Tremolada? "No perché sono tutti giocatori dello stesso livello, la differenza la fa l'allenatore che negli ultimi anni ha vinto tre campionati. E lui che li fa andare, non ho mai visto, infatti, tanto per fare dei nomi, Tremolada, Mosti, Minesso rientrare, rincorrere, difendere. Se lo fanno è perché è bravo l'allenatore a stimolarli. Il Modena non è calcio champagne ma   calcio pragmatico,  com'è  nell'indole del suo allenatore".

A dirigere l'incontro è stato chiamato il sig. Michele Giordano della sezione di Novara, 32 anni nativo di Manfredonia, di professione assicuratore, al quarto anno in categoria. Sarà coadiuvato dagli Assistenti sigg. Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Galimberti di Seregno. Quarto Ufficiale sig. Stefan Arnaut di Padova