Pistoiese bella e sfortunata. Con la Pro Piacenza finisce 3 - 3
Latte Lath il protagonista dell'incontro
di Graziano Breschi
Speriamo che gli episodi da ora in poi girino a favore della Pistoiese. Questo inizio di campionato è stato segnato da una serie di circostanze e casualità che annullano in un batter d'occhio tutto ciò che di buono viene fatto in materia di gioco. Al Garilli si vista quella Pistoiese che tutti ci aspettavamo dopo la campagna acquisti: brillante, manovriera e votata all'attacco. E cosa da non sottovalutare, anzi, la Pistoiese ha giocato in dieci per 79 minuti a causa della espulsione del debuttante Dossena. Nonostante questo gli arancioni sono riusciti a portarsi sul 3 a 1 disputando un match quasi perfetto e dove la luce di Latte Lath è stata più intensa e di quella dei fari del Garilli. L'ivoriano è stato l'assoluto protagonista dell'incontro, un incubo per la retroguardia piacentina che mai è riuscito a contenerlo. Il ragazzo è uscito sfiancato al minuto 78 colto da crampi. Ma non è stato il solo a mettersi in luce, l'ex atalantino, anche altri, che domenica scorsa avevano deluso sono assurti a protagonisti, su tutti Vitiello che dopo un inizio gara faticoso ha trovato il passo è ha dominato il centrocampo. Suo fra l'altro il bellissimo lancio per Rovini autore del terzo gol. Ma senza volerci addentrare fra i singoli dobbiamo dire che la squadra ha risposto presente dopo i tentennamenti delle prime due giornate e la voglia di riscatto era tanta. L'unico che ancora sembra un corpo estraneo nella squadra è Picchi sostituito ad inizio secondo tempo dopo aver disputato una prima frazione da spettatore non pagante.
Mister Indiani rimescola un po' le carte rispetto al derby con la Lucchese, fuori Crisanto ,l'uomo sul banco degli imputati e dentro l'empolese Meli, non c'è neppure Terigi non in condizione ed esordio dell'atalantino Dossena. Spazio pure a Cagnano per rinforzare una difesa , apparsa nelle prime due giornate, un vero colabrodo. L'unico confermato è il maltese Muscat. A centrocampo Regoli affianca Luperini e Vitiello con Picchi spostato qualche metro più avanti. Confermati Rovini e Latte Lath che per caratteristiche fisiche infastidiscono i difensori rossoneri. Partenza sprint degli arancioni che dimostrano da subito la voglia di riscatto. Passano nove minuti e Latte Lath timbra il cartellino con fortuita deviazione di un difensore. Al 17' l'episodio che segna l'incontro: Dossena, già ammonito, prende per il braccio Volpicelli e l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo. Sulla susseguente punizione dai diciotto metri Ledesma disegna una traiettoria che va ad infrangersi nella parte bassa della traversa e rimbalza in terra, si avventa, di testa, Scardina e pareggia. A questo punto c'erano tutte le condizioni per una débacle ma la Pistoiese di oggi non ha mollato di un centimetro. Addirittura, in chiusura di primo tempo ha sfiorato nuovamente il vantaggio con una bordata su punizione di Rovini, dai trenta metri, che ha fatto vibrare la traversa. Ad inizio ripresa entra Tartaglione per Picchi. La Pistoiese non sta a guardare e attacca con belle trame. Al 51' grande combinazione Latte - Rovini, il tiro del ragazzo di Cecina costringe il portiere alla parata bassa. Non passa un minuto ed è vantaggio arancione: azione da manuale del calcio, da Rovini a Latte Lath che imbecca Vitiello il cui tiro in diagonale si insacca alla destra dell'estremo difensore. Pistoiese in cattedra ed il merito del terzo gol va diviso fra Vitiello che inventa il passaggio e Rovini che beffa l'incerto ex Zaccagno con un sinistro chirurgico. Sembra fatta, ma purtroppo non è così, la partita si riapre al 79' quando l'arbitro concede un rigore molto generoso alla Pro per un intervento di Meli su Scardina. Dagli undici metri trasforma Nolè. La partita diventa una bolgia perché la squadra di casa crede nel pareggio. Per contrastare i cross che vengono dalle fasce Indiani decide di togliere un affaticato Luperini ed inserisce Terigi. Per colmo della sfortuna è proprio il neo entrato che nel tentativo di respingere mette il pallone nella propria porta. Veramente un periodo sfortunato per Terigi. Dopo sei minuti di recupero giocati in trincea l'arbitro chiude l'incontro. Peccato, Peccato e peccato. Prendiamoci questo punticino ma la Pistoiese vista oggi al Garilli meritava molto di più.
A. S. PRO PIACENZA 1919 (5-3-2) - Zaccagno; Pasqualoni, Mangraviti, Belotti (dal73' Kadi); Sicurella, Ledesma (dal 57' Quaini), Remedi (dal 73' Sanseverino), Kalombo, Zanchi (dal 57 Nava) , Volpicelli (dal 57' Nolè), Scardina. A disposizione: Bertozzi, Maldini, Giuliano, Milani, , Esposito, Buongiorno, Marchesi .Allenatore: Giuliano Giannichedda
U.S. PISTOIESE 1921 (4-3-1-2) -; Meli, Cagnano, Dossena, Muscat, Llamas; Regoli, Vitiello, Luperini (88' Terigi); Picchi (46' Tartaglione); Latte Lath (78' Fanucchi), Rovini (63' Forte). A disposizione: Crisanto, El Kaouakibi,Terigi , Tartaglione, Rafati, Cellini, Sallustio, Dosio, Cerretelli, Pagnini, Forte. Allenatore: Paolo Indiani
Arbitro: Michele Giordano di Novara - Assistenti: L. Valletta di Napoli e K. Bahri di Sassari
Marcatori: 9' Latte Lath, 18' Scardina, 52' Vitiello, 59' Rovini, 79' Nole (R) , 88 Terigi (A)
Angoli: 10 -5 Ammoniti: Mangraviti e Belotti del Pro Piacenza, Vitiello della Pistoiese- Espulsi: Dossena della Pistoiese per doppia ammonizione. Recupero: 1° t. 0 - 6° t.