Pistoiese, a Viterbo in cerca di riscatto

11.11.2017

di Athos Querci

Che la partita di Viterbo nasconda tante insidie è più che ovvio e questo lo sa anche mister Indiani. Ecco perchè nonostante la sua ritrosia nel voler svelare le sue intenzioni circa la formazione da schierare domani al Rocchi, ha comunque lasciato intendere che ci potrebbero essere dei correttivi rispetto all'undici che è sceso in campo col Siena. I cambiamenti non riguarderanno tanto gli interpreti, perchè semmai le novità potrebbero essere due, Nossa e Surraco, quanto il modulo che passerebbe da quel 3-5-2 che ha fin qui accompagnato gli arancioni, nelle dodici partite disputate, ad un 4-3-3. Con il rientro di Zaccagno, la linea difensiva a quattro dovrebbe essere composta da Quaranta, Rossini, Zullo e Nossa o in alternativa Mulas, a centrocampo Regoli andrebbe a comporre il trio con Luperini ed Hamlili, i tre davanti Surraco, Ferrari e Zappa. La Viterbese che non vince in casa dal lontano 4 ottobre 1-0 con la Pro Piacenza, nelle ultime tre partite interne ha rccolto solo 1 punto frutto del pareggio con la Lucchese. Tanta è quindi la voglia di rifarsi, soprattutto dietro le sollecitazioni del presidente Camilli che sembra già aver messo sulla graticola l'allenatore Nofri che guida i gialloblu da appena un mese. Indiani, prima di ogni altra cosa, nella conferenza mattutina è voluto tornare ad analizzare la sconfitta con il Siena, poi, è stato molto chiaro rispetto all'impegno di domani: "La Viterbese come organico è una squadra da prime posizioni, non ci facciamo ingannare dalla partita di Livorno. Fino al due a zero, la partita era in equilibrio e chissà, forse non ha raccolto nemmeno il massimo da quello che avevano espresso fino ad allora. Abbiamo affrontato compagini come Livorno, Pisa e Siena quindi possiamo fare la nostra partita anche con la Viterbese. Sicuramente non ritengo di partire battuto e quindi ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto. " La conclusione del mister è stata sull'andamento di questo campionato: " C'è un grosso equilibrio e non mi stupirei che questa classifica corta si mantenesse per tutto il campionato, questo fattore ci deve far stare molto calmi e con i piedi per terra. Non eravamo fenomeni dopo il pareggio di Pisa, non siamo diventati scarsi dopo la partita di Siena."