Pistoiese: a Piacenza per rompere il digiuno

25.09.2018

L'allenatore in seconda Luca Fiasconi

di Graziano Breschi

Certamente  non è la partita più semplice, quella che aspetta la Pistoiese, domani ore 18,30, al Garilli contro la Pro Piacenza. I rossoneri, non sono più, infatti, una delle cenerontole del girone e con l'avvento della nuova società, in quota Lazio, sono diventati veramente ambiziosi. Acquisti mirati e di qualità, Ledesma su tutti ma anche giovani interessanti come l'ex Zaccagno, Kalombo e Pasqualoni hanno datto alla seconda squadra di Piacenza una nuova veste e la partita vinta domenica scorsa ad Alessandria contro i grigi per 3 - 1 ne è la prova più lampante. Come ha detto giustamente l'allenatore in seconda Fiasconi in conferenza stampa, la Pistoiese dovrà andare ad affrontare la trasferta agguerrita e con la fame di far punti a tutti i costi. "Abbiamo preso in esame con i ragazzi, ha detto Fiasconi, il derby con la Lucchese, analizzando quel poco fatto bene e quello fatto male. Dare giudizi alla seconda partita è assai affrettato, soprattutto il reparto arretrato dovrà migliorare e trovare, giocando, il giusto affiatamento. Per la formazione decideremo all'ultimo istante perchè vogliamo capire la condizione fisica e psicologica di ciascun calciatore e decideremo di conseguenza. Anche per il ruolo di portiere sarà così". Per quanto riguarda l'assetto tattico porterete dei correttivi? "Oggi proveremo degli accorgimenti tattici diversi e poi vedremo cosa mettere in pratica. Dovremo vedere anche se Minardi potrà recuperare dall'inforunio al collo del piede". Come staff siete un po' preoccupati ? " Se rispondessimo di no saremmo dei bugiardi. Le panchine sono legate, come si sa, ai risultati ma noi siamo tranquilli di aver lavorato con impegno. Il problema per chi fa il nostro lavoro esiste. Un risultato positivo a Piacenza, certo, potrebbe aiutare ad affrontare il futuro con più serenità in tutte le componenti della squadra".