Pistoiese, a Pescara a caccia di punti salvezza
di Graziano Breschi
Stasera alle 17.30 allo stadio Adriatico di Pescara si gioca la diciottesima nonché penultima gara del girone di andata.Le due compagini non si incontrano dal lontano maggio 2009 quando i locali si imposero per 2 - 0, l'ultima vittoria degli arancioni, firmata Ciccio Baiano, risale a venti anni fa, aprile 2001. Undici sono i punti che dividono le due squadre, 25 quelli degli abruzzesi, 14 quelli della Pistoiese. Per gli uomini di Sassarini e per il mister stesso sarà l'ennesimo test da brivido di questo campionato che, ahimè, si sta dipanando come quello dello scorso anno. C'è assoluta necessità di fare punti per non perdere i contatti con il sest'ultimo posto. La partita contro gli uomini di Auteri non è certamente delle più agevoli ma c'è un fatto che può confortare, squadre di bassa classifica come Teramo, Lucchese, Viterbese, Vis Pesaro sono riuscite a venir via dall'Adriatico col risultato positivo.
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Come andiamo ad affrontare una delle big del campionato dopo le due sconfitte consecutive? "Dobbiamo essere bravi a giocare tutta la partita, senza blocchi mentali, senza fare, come successo domenica scorsa, che dopo aver fatto gol ci mettiamo dietro, questo è proprio ciò che non dobbiamo fare, se ci chiudiamo siamo morti. Concediamo in questo momento troppi gol, cercheremo di tornare ad un mese fa quando la fase difensiva era molto più attenta."
Cosa ci può dire dell'avversaria odierna? "Il Pescara viene dalla vittoria di Grosseto ed ha un bravo allenatore, esperto della categoria, ha nell'organico giocatori dal talento cristallino e con carriere importanti. Si, l'ambiente, che io conosco, è al momento un po' teso, ma la contestazione è più rivolta al presidente che non alla squadra. Dovremo stare assai attenti perché l'organico pescarese è veramente di alto livello e noi saremo chiamati a fare la partita perfetta".
Il direttore Athos Querci ha posto al mister spezzino la domanda circa la possibilità di passare dal 3-5-2 ad altro modulo, questa la risposta: "Il 3-5-2 è il sistema di gioco più difensivo in assoluto. Aiuta le squadre che giocano ma ti costringe a correre tanto. Ho pensato di cambiare, però i giocatori sono questi e non c'è tempo per sperimentare altre soluzioni. Quando ci si è abituati alla difesa a tre è difficile cambiare, perché ormai si sono formati certi automatismi per cui ci vuole tempo. Probabilmente,( e qui il mister dimostra di non temere assolutamente l'esonero NdR), ci lavoreremo nella pausa di Natale".
La gara sarà diretta dal sig. William Villa di Rimini, 27 anni, seconda stagione in categoria,che sarà coadiuvato dagli Assistenti sigg. G. Laghezza di Mestre e P. C. Cataneo di Foggia - Quarto Ufficiale sig. C. G. Allegretta di Molfetta