Pistoiese, a Cuneo un incoraggiante 0 - 0

11.11.2018

                             Una fase di Cuneo - Pistoiese

di Graziano Breschi

Il secondo 0 - 0 dell'era Asta mostra qualche segnale incoraggiante in prospettiva futura. Certo non c'è sicuramente da fare salti di gioia ma qualche certezza in più, nella squadra. sembra esserci. E se il pareggio, visto lo svolgersi della gara, può anche essere accettato, bisogna dire che ai punti la Pistoiese avrebbe potuto anche vincere. Le occasioni più limpide, a dispetto delle dichiarazioni post gara di mister Scazzola, le ha avute la Pistoiese ma, un po' per sfortuna, un po' per bravura del portiere avversario non si sono concretizzate, senza contare il gravissimo errore commesso dall'assistente quando ha sbandierato un fuorigioco inesistente su Cellini facendo annullare il gol, regolarissimo, di Forte. Positivo anche il fatto che per il secondo turno di fila gli arancioni non abbiano subìto gol, con una difesa che ha sbagliato poco. Nemmeno l'assenza all'ultimo minuto di Paolo Regoli, uno degli uomini inamovibili della formazione, ha alterato gli equilibri della squadra e il ritorno dell'ex atalantino Dossena, dopo la sciagurata prestazione di Piacenza, è stato più che sufficiente.

I primi trenta minuti sono di marca piemontese con gli arancioni assai guardinghi al cospetto di una squadra reduce da sei risultati utili consecutivi. I biancorossi si fanno pericolosi al 15' quando l'argentino Ferreyra sugli sviluppi di un angolo mette di testa, incredibilmente, a lato, da pochi passi. La replica dei cuneesi al 30' sempre di testa con Mattioli che  non sfrutta un bel pallone di Kanis. Nella parte finale del primo tempo la Pistoiese prende coraggio ma non è fortunata nelle conclusioni, soprattutto con Rovini, che prima, in diagonale a tu per tu con Marcone calcia a fil di palo, poi vede il suo sinistro troppo centrale ed infine alla terza occasione il suo sluro viene intercettato in qualche modo da Marcone che devia sul palo.

Nella ripresa, come già accaduto domenica scorsa, la Pistoiese sembra prendere coraggio e le incursioni nella metà campo avversaria si fanno più frequenti, con i biancorossi locali costretti a fare una gara attendistica. I cambi operati dai due tecnici sembrano premiare più gli arancioni che con il duo Cellini - Forte mette pressione ai locali. Come detto un bellissimo scambio fra i due permette all'ex milanista di mettere in rete ma l'arbitro su indicazione del segnalinee annulla. Poco dopo altra occasionissima per Forte ma questa volta è Marcone a metterci una pezza. Nel finale è Meli a far venire i brividi quando maldestramente rinvia addosso a Jallow, il susseguente cross è spazzato via dall'ottimo Ceccarelli che così salva il risultato. Pistoiese tetragona, solida e anche sfortunata, se vogliamo. I progressi, ora dovranno essere mostrati anche nelle gare contro avversari più quotati come il Piacenza che domenica arriverà al Melani. Quella sarà la prova del nove per vedere se la Pistoiese è veramente guarita.

A.C. CUNEO 1905 (5-4-1): Marcone; Bertoldi, Ferreyra, Mattioli, Santacroce (78' Castellana), Cristini; Caso (65' Jallow) , Kanis (70' Said) , Bobb, Paolini; Defendi (65' Borello). A disp. Gozzi, Tafa, Reymond, Alvaro, Marin, De Stefano, Celia Spizzichino , Gissi. All. Scazzola.

U.S. PISTOIESE 1921 (5-3-2) - Meli; Cagnano, El Kaouakibi, Dossena, Muscat, Ceccarelli; Luperini, Picchi, Fanucchi (80' Vitiello); Latte Lath (70' Cellini), Rovini (70' Forte). A disposizione: Crisanto, Terigi, Llamas,Tartaglione, Sallustio, Dosio, Cerretelli, Pagnini. Allenatore: Antonino Asta

Arbitro: Claudio Panettella di Bari - Assistenti: A. Saccenti di Modena e A. Salvatori di Rimini

Marcatori: -

Angoli: 5-2 - Ammoniti: Fanucchi, Picchi e Cagnano della Pistoiese, Mattioli del Cuneo- Recupero: 1° t.1' - 2° t. 3'