Pistoiese: a Como per dare continuità alla striscia positiva

Michele Del Rio dirigerà Como - Pistoiese

di Graziano Breschi

Il mercato di riparazione finalmente è finito, la Pistoiese oltre a qualche operazione di tono minore in uscita si è fermata all'acquisto di Favale della Reggiana. I tifosi si aspettavano qualcosa in fase offensiva ma la società non ha ritenuto opportuno intervenire in quel settore e si andrà sino alla fine con gli attaccanti attuali.

Mister Pancaro, ancor più laconico di sempre, si è così espresso in proposito: "Abbiamo un budget e lo dobbiamo rispettare. Per noi è un successo il fatto di non dover intervenire nel mercato di riparazione è già un successo, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Abbiamo un gruppo unito e compatto che sta dando il massimo". A domanda sulle voci che sono circolate su una eventuale cessione della società il tecnico di Cosenza ha dichiarato che tutta la squadra e lui stesso non sono mai stati assolutamente sfiorati dal problema e la concentrazione è sempre stata, massima, sul lavoro di campo. Ancora più gelido quando gli è stato chiesto se fosse cambiato il suo atteggiamento su Spinozzi, non impiegato nelle ultime tre giornate, posto in lista di trasferimento, ma poi non ceduto per difficoltà di mercato: "Spinozzi sarà trattato come tutti gli altri calciatori".

Per la partita di domani a Como, ore 17:30, Pancaro potrà recuperare Falcone, anche se non per i 90 minuti. Cappelluzzo rientrerà in gruppo ma non è previsto un suo impiego. Non saranno invece della partita lo sgusciante Morachioli e Dametto alle prese con mal di schiena. Particolarmente pesante l'assenza del difensore anche pensando alla forza dei due attaccanti titolari lariani, Ganz e Gabrielloni ed ai neo arrivati Cicconi e Lanini.

A dirigere l'incontro è stato chiamato Michele Delrio di Reggio Emilia, uno dei nove figli del capogruppo del PD alla Camera, 27 anni, laureato in giurisprudenza è alla prima stagione in categoria dove ha fin qui diretto 7 partite di cui 5 nel girone A. Sarà coadiuvato dagli assistenti Matteo Pressato di Latina e Franco Iacovacci di Latina