Pistoiese: a Carrara per smentire la cabala

20.10.2020

di Graziano Breschi

Difficile turno infrasettimanale per gli uomini di mister Frustalupi, lo Stadio dei Marmi è infatti storicamente terreno di difficile conquista per la Pistoiese. Le statistiche parlano chiaro: i precedenti alle falde dell'Apuane sono 30: in bilancio 17 vittorie gialloblu (ultima 2-1 nella C dell'anno scorso), 7 pareggi (ultimo 1-1 nella C 2017/18) e 6 successi arancioni (ultimo 2-1 nella coppa Italia di C 2003/04). Pistoiese senza successi negli ultimi 8 derby a Carrara: 2 pareggi e 6 sconfitte subite nel periodo dagli arancioni. L'ultima affermazione della Pistoiese in terra marmifera è datata 27 agosto 2003.

Domani, mercoledì 21 ottobre alle ore 20:45 gli arancioni dovranno sovvertire oltre che la tradizione anche il pronostico che pende dalla parte dei locali. La Carrarese condotta per il quarto anno consecutivo da Silvio Baldini è compagine assai ambiziosa e non nasconde mire di promozione. Forte in tutte le zone del campo si avvale di giocatori di esperienza come il ruvido Murolo in difesa, Luci, Pasciuti e il dinamico Agyei nel settore di centrocampo, di Infantino, Caccavallo, Calderini, D'Auria, Doumbia nel reparto di attacco, vero punto di forza della squadra.

Mister Frustalupi conosce bene le difficoltà che andrà ad affrontare ma è sembrato abbastanza tranquillo nella conferenza stampa di oggi pomeriggio: "Sappiamo di affrontare una delle squadre favorite del girone ma non abbiamo paura e venderemo cara la pelle.Loro lavorano da qualche anno con lo stesso allenatore, hanno un modulo di gioco ben preciso e sono particolarmente forti nel reparto offensivo. Hanno anche loro, come un po' tutte le squadre dei punti deboli e noi dovremo essere bravi a saperli sfruttare".

Ci sarà, mister, del turnover? "Certo, a distanza di così pochi giorni dovremo per forza alternare i giocatori. Intanto Cesarini è recuperato e sarà della partita, Perucchini difficilmente potrà scendere in campo, comunque ho fiducia nel giovane Vivoli".

Abbiamo notato che Tempesti, un ragazzo del 2001, è stato sempre impiegato nella formazione iniziale, che tipo di segnale è? "Il ragazzo è in forma e ha sempre risposto con ottime prestazioni,ma non c'è solo lui anche Simonti, Pierozzi, Cerretelli, Stoppa e Mal hanno trovato largo spazio. La società mi ha chiesto di valorizzare i giovani ed io li metto in campo".

A dirigere l'incontro è stato chiamato il sig. Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto, al terzo anno in categoria - Assistenti i sigg. Ivano Agostino di Cinisello Balsamo e Mattia Regattieri di Finale Emilia - Quarto Ufficiale: sig. Marco Ricci di Firenze