Nuovo assetto tattico per battere il Piacenza dopo 70 anni?
di Athos Querci
Gregorio Luperini, in assenza del capitano Priola e del vice Hamlili, dovrebbe contro il Piacenza essere il nuovo capitano.
Si prospettano per domani delle novità interessanti sotto l'aspetto tattico nella Pistoiese che affronterà il Piacenza. Causa la grave assenza, per squalifica, di uno dei due centrocampisti più importanti e cioè di Hamlili, Indiani potrebbe scegliere la difesa a quattro, dare un turno di riposo a Mulas, avanzare Regoli a centrocampo e rilanciare il giovane Tartaglione. In attacco Surraco potrebbe fare il trequartista dietro a Vrioni e Ferrari. Un 4/3/1/2 compatto per cercare di proteggere la difesa, ma anche due attaccanti e mezzo per poter sorprendere gli emiliani.. Il Piacenza, afferma il tecnico arancione, è una squadra costruita per il vertice e sicuramente verrà per giocarsi i tre punti. Noi dobbiamo affrontarla con le armi di sempre, del resto nessuno è mai riuscito a "martellarci" per un intero incontro. Al massimo non abbiamo fatto bene per un tempo, ma poi nell'altro ci siamo sempre fatti rispettare. Questa la probabile formazione: ZACCAGNO; NOSSA, ZULLO, ROSSINI, QUARANTA; REGOLI, TARTAGLIONE, LUPERINI; SURRACO; VRIONI, FERRARI. Il brasiliano De Cenco attualmente ha una mezz'ora di autonomia e quindi potrebbe servire a gara in corso, mentre Papini ha ripreso ad allenarsi da pochi giorni ed è ancora in dubbio la sua convocazione. Tutti gli altri (tranne Hamlili e Priola) sono a disposizione. Il bilancio fra le due squadre è nettamente a favore degli emiliani . Nei 12 precedenti, 7 sono i successi della squadra che si affaccia sul fiume Po, 3 quelli della Pistoiese. Non solo, gli arancioni non vincono da ben 70 anni. Un gol all'82° di uno dei miti della storia della Pistoiese, Natalino Faccenda, ci regalò il successo. Era il 23 Novembre 1947 e si giocava la decima giornata del campionato di serie B 1947/1948.