Nonostante la sconfitta per 3 a 0 la Pistoiese non sfigura di fronte alla blasonata Fiorentina.

11.08.2017

di Graziano Breschi

E' calcio d'Agosto e come tale va preso, senza deprimersi e senza esaltarsi. Fra Pistoiese e Fiorentina ci sono due categorie di differenza e calciatori di levatura diversa, eppure la squadra arancione, soprattutto nel primo tempo ha fatto una prestazione assolutamente dignitosa. La squadra è ancora in costruzione e sono ancora al palo uomini importanti come Rossini e Papini, lungodegenti per infortunio e stasera sono stati impiegati tanti ragazzi del '97, '98 e addirittura '99. Indiani al cospetto di una squadra più forte ha potuto mettere già in pratica quegli schemi che lui predilige ovverosia l'aggressione in ogni parte del campo per non far ragionare l'avversaria con i reparti molto vicini fra di loro. Per passare in vantaggio la Fiorentina ha avuto così bisogno di un rigore che Babacar ha cercato con astuzia ed a cui Quaranta, non brillante la sua prova, ha abboccato come un pesce. Addirittura la Pistoiese avrebbe potuto pure agguantare il pareggio su una bella zampata di Ferrari ma il signor Irrati su segnalazione dell'assistente ha annulla il gol per fuorigioco. Anche la seconda rete dei viola è sempre su rigore originato da una mancata comunicazione fra il solito Quaranta e il portiere Biagini con quest'ultimo costretto al fallo sullo sgusciante ed interessantissimo Chiesa. Il terzo gol giunto dopo la solita interminabile girandola di sostituzioni è opera dello slavo Rebic che con un bel sinistro mette alle spalle di Biagini. Messa alle spalle questa amichevole di lusso che ha portato sugli spalti circa tremila persone, la Pistoiese è ora proiettata verso la prima di Coppa Italia contro il Modena sul neutro di Forl', ecco allora che si potrà vedere, con una pari grado, quelli che saranno i progressi della squadra di Indiani. Fra i più brillanti stasera, il portiere Zaccagno, capitan Priola,  Zappa e l'aitante Ferrari, uno che certamente non evita il contatto fisico con i difensori avversari. Una ultima annotazione, il terreno di gioco del Melani veramente vergognoso, spelacchiato e gibboso.  e anche  mister Pioli nel dopopartita non si è potuto esimerere da metterlo in risalto Essere la capitale del verde ed avere un campo così non è certo un bel biglietto da visita, c'è da provvedere al più presto.

U.S. Pistoiese 1921: Zaccagno (46' Biagini); Priola, Quaranta, Mulas, Regoli (46' Cauterucci ) ; Cioce (73' Vrioni), Hamlili (63' Surraco), Zappa (83' Ndou); Minardi, Rafati (22' Tartaglione), Ferrari (63' Boggian). A disp.: Biagini, Boggian, Surraco, Ndou, , Viti, Luka, , Ludovisi, Vrioni, Zinani. Allenatore: P. Indiani

A.C.F. Fiorentina: Sportiello (46' Dragowski); Tomovic , Milenkovic (60' Schetino), Astori (46' Hugo); Oliveira, Cristoforo (60' Rebic) , Sanchez (46' Veretout); Hagi (46' Fernandez), Babacar( 60'Kalinic), Eysseric (46' Ranieri), Chiesa (60' Benassi). A disp.: Cerofolini, Gaspar, Fernandez, Rebic, Baez, Petko, VBenassi. Allenatore: S. Pioli

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia Assistenti: Tasso di La Spezia e Liberti di Pisa

Marcatori : 28' Eysseric (R), 50'Babacar (R), 85' Rebic