Non basta il cuore alla Pistoiese a Carrara e arriva un'altra sconfitta 2 -1

09.12.2018

Le due squadre a centrocampo durante il minuto di raccoglimento in memoria di Radice

di Graziano Breschi

Troppa la differenza fra le due squadre. Lo si sapeva prima e lo si sa a maggior ragione a fine partita. Il buon inizio degli orange ed il momentaneo vantaggio, sfruttando una delle poche lacune dei locali, aveva creato qualche flebile illusione ma il resto dell'incontro ha legittimato il risultato e la posizione che i marmiferi ricoprono in classifica. Per la Pistoiese resta una prova tutta cuore, ma niente di più. Ci possono essere delle attenuanti, visto le due, tre assenze di rilievo ma non sempre ci si può attaccare agli alibi. Questo è quello che può offrire la Pistoiese attuale, un undici, salvo rare eccezioni, con poca qualità, costruito senza un preciso progetto. Se dopo tredici partite i punti sono soltanto undici un motivo ci sarà pure e non è certo colpa degli allenatori che si sono succeduti sulla panchina arancione.

Per la cronaca, inizio incoraggiante della Pistoiese che si difende con ordine e cerca il fraseggio, sorprendendo pure gli apuani che si aspettavano avversari più rinunciatari. L'atteggiamento paga già al 7' quando gli azzurri si fanno sorprendere con la linea difensiva molto alta e Latte Lath spizza di testa per la corsa solitaria di Forte che sull'uscita di Borra lo scavalca con un delizioso pallonetto. La Carrarese ci mette qualche minuto per digerire il colpo ma poi inizia a macinare gioco a tutto campo e pur non creando particolari occasioni pericolose costringe gli arancioni nella propria metà campo. Al 20' la Carrarese perde per infortunio il difensore Karkalis, il bravo Baldini lo sostituisce con un centrocampista, Rosaia, che sarà, poi, uno dei migliori in campo. Il pareggio arriva su calcio piazzato al 33' e lo realizza l'ex Luca Ricci che di testa sfrutta il pallone calciato dal quasi omonimo Giacomo Ricci. La ripresa salvo rare uscite vede la Pistoiese rinserrata nella propria metà campo a difesa del prezioso pareggio. Certo l'uscita di Ceccarelli al 58', il più esperto e autoritario della difesa, non aiuta ad opporsi agli scatenati avversari, fra cui anche i nuovi entrati Valente e Piscopo. Al 66', dopo che gli arancioni avevano maldestramente sciupato l'unica ghiotta occasione , giunge il vantaggio dei gialloazzurri con il cannoniere Tavano dopo un infinito batti e ribatti in area in cui nessun difensore riesce ad allontanare il pallone. La Pistoiese timidamente ci prova mettendo dentro anche Cellini, un ormai ex bomber, logoro da una lunghissima carriera. Nel finale di partita, portata dall'arbitro fino al 92', da segnalare soltanto un gravissimo infortunio al bravo Foresta, a cui auguriamo una pronta guarigione.

CARRARESE CALCIO 1908 (4-2-3-1): Borra; G. Ricci, Karkalis (20' Rosaia), Carissoni, L. Ricci; Agyei, Foresta; Caccavallo, Tavano,Biasci (53' Piscopo); Maccarone (65' Valente). A disposizione: Mazzini, Coralli, Alari, Rollandi, Piscopo, Addiego Mobilio, Rosaia, Valente, Cardoselli, Pugliese. All: Baldini

U.S. PISTOIESE 1921 (5-3-2): Meli; Muscat, El Kaouakibi, Terigi, Ceccarelli (58' Llamas), Dossena (86' Sallustio) ; Luperini, Picchi (86' Vitiello) , Fanucchi; Forte, Latte Lath (72' Cellini). A disposizione: Crisanto, Dosio, Tartaglione, Cerretelli, Luka Kley, Pagnini. Allenatore: Antonino Asta

Arbitro: Paride De Angeli di Abbiategrasso - Assistenti: Alessandro Pacifico di Taranto e Marco Trinchieri di Milano

Marcatori: 7' Forte, 33' L. Ricci, 66' Tavano

Spettatori: solo gli addetti ai lavori (si gioca a porte chiuse) -  Angoli: 3-5  Ammoniti: Picchi, Forte e Dossena della Pistoiese; G. Ricci, Biasci, Foresta e Tavano della Carrarese - Recupero: 1° t. 2' - 2° t. 6'