Mister Riolfo: “Ho voglia di mettermi in gioco in questa piazza importante”

24.11.2020

di Graziano Breschi

E' stato Orazio Ferrari ad aprire la conferenza di presentazione del nuovo tecnico Riolfo. Il presidente ha affrontato l'esonero di mister Frustalupi e visibilmente dispiaciuto lo ha ringraziato per il lavoro sin qui svolto e ha detto che si è giunti a questa dolorosa decisione soprattutto per la mancanza di risultati (7 sconfitte in 12 partite) e che comunque Nicolò non è l'unico responsabile di questa situazione. Ferrari ha pure annunciato che Riolfo si avvarrà anche di due uomini di sua fiducia,Simone Arceci preparatore atletico e Paolo Pantera collaboratore tecnico ma che i loro ruoli non si andranno a sovrapporre agli attuali Coralli, Niccolai e Biato che resteranno al loro posto e che lavoreranno in sinergia con i nuovi arrivati. Il direttore Giovanni Dolci ha avutoil compitodi  presentare il tecnico: "Innanzi tutto voglio ringraziare Nicolò Frustalupi per tutto quello che ha fatto in questi mesi. I risultati non sono stati positivi e le sette sconfitte hanno pesato sulla decisione. Dopo una attenta riflessione è stato deciso di cambiare guida tecnica e la nostra scelta è caduta su Riolfo. In molti si sono proposti, ma noi abbiamo scelto in base alle qualità e alle caratteristiche e mister Riolfo . ha le qualità per farci uscire da questa situazione. E' molto preparato, ha fatto tanta gavetta e dà il giusto peso al valore dei calciatori esaltandone le caratteristiche. E' un nome forse poco roboante e poco pubblicizzato ma io vado alla sostanza - ha continuato il direttore - quando ha lavorato fra i professionisti lo ha fatto in maniera esemplare, vedi la stagione scorsa, quando ha portato il Carpi al secondo posto nel girone B.  Quando ci siamo sentiti mi ha dato delle sensazioni e degli stimoli molto importanti".

Il mister si è poi messo a disposizione delle domande dei giornalisti. Cosa è che l'ha convinta ad accettare la Pistoiese, in una situazione non certo facile? "Partendo dal presupposto che nel calcio non c'è niente di facile, ho scelto Pistoia, nonostante avessi avuto , altri approcci con altre società, per la piazza, per la storia, poi per me è una sfida. Sono abituato a prendermi le responsabilità e poi ho una grande voglia di rientrare e fare bene quella che è una mia passione ed è diventata un lavoro".

Avrà già visto all'opera la Pistoiese, come giudica la squadra, apparsa recentemente pure spenta agonisticamente, e cosa vorrà fare per invertire il trend? "Sicuramente la mancanza di risultati ti spegne. Ho visto una Pistoiese giovane ma di grosse qualità che è partita con ambizioni, fin qui non realizzate. Ora serve poi un pizzico di presunzione, che credo di avere, e penso di far cambiare rotta e far rendere al massimo quelle che sono le potenzialità della squadra. Occorre la voglia di fare e di mettersi in gioco da parte di tutti".

Vorrà apportare correttivi a quelli che erano i moduli tattici del suo predecessore? "Più che di moduli direi che è un problema di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori. Tutti i moduli sono validi l'importante è voler fare la partita ed essere propositivi. E' soprattutto un aspetto mentale e comunque un reset ,anche per dare nuovi stimoli, andrà fatto ma comunque sempre nel rispetto delle caratteristiche dei giocatori"

Senta mister, penso che questa squadra abbia delle criticità e che sia stata costruita in maniera non ottimale, presumo che lei voglia continuare con questi giocatori e che non abbia chiesto rinforzi e che debba eventualmente aspettare il mercato di gennaio. Come prevede di trovare le soluzioni a questa situazione se, come penso, è venuto qui a Pistoia perché crede in questo gruppo?. "Sicuramente delle criticità ci sono, altrimenti non sarei qui, e da qualche parte qualche buco c'è. Non ho chiesto al direttore nessun rinforzo, anche se la società mi ha garantito che se c'è bisogno e c'è necessità interverrà. Il mio intento è comunque trovare le soluzioni con questa rosa. Bisogna rimuovere quella passività che si è instaurata nella rosa. Nel mio DNA c'è "il non si molla" e chi dimostrerà di crederci avrà il campo aperto".

Per quanto riguarda la partita di domenica, un derby importante, come verrà affrontata? "E' una partita molto delicata, perché è uno scontro diretto da preparare al meglio sia mentalmente che tecnicamente. Ci lavoremo questa settimana e sarà importante lo spirito che metteranno i ragazzi"

In bocca al lupo mister!!