Matteo Pisseri, la bella sorpresa di questo inizio di campionato

10.09.2019

di Graziano Breschi

I compagni lo hanno ribattezzato "San Matteo" e non hanno torto. Nelle prime tre gare di campionato l'ex Catania si sta dimostrando veramente un ottimo portiere. Mentre all'esordio, poco  poteva fare sui gol dell'Albinoleffe, a Crema, contro la Pergolettese, aveva compiuto una serie di parate determinanti, che avevano strozzato in gola l'esultanza ai tifosi locali. Domenica, fra le mura amiche , ha neutralizzato un rigore proprio allo scadere dei novanta minuti, impedendo di fatto un'altra sconfitta interna che certamente non avrebbe giovato all'ambiente. Come hai fatto ha indovinare la parte dove buttarti? "Sui rigori bisogna farsi guidare dall'istinto, ho indovinato la parte giusta, tutto qua." Hai iniziato la stagione alle grande, ti aspettavi questo impatto? "Il mio obiettivo era di venire qua e di dare un aiuto alla squadra ed essere, se possibile, decisivo .La squadra che ho trovato è giovane ed è stata completata da poco, noi più esperti dobbiamo dare entusiasmo   e mettere in pratica le indicazioni del mister." Come mai dopo tre anni al Catania hai abbandonato il sud? "E' stata una scelta societaria, ero rimasto uno dei pochi del progetto iniziale. Ho cercato, quindi, altrove e la Pistoiese è stata la scelta migliore che potessi fare." Quali sono le differenze fra il girone C dove giocavi e questo? "Fra il girone meridionale e questo c'è innanzitutto una differenza ambientale, con tanti campi caldi, e poi le compagini sono formate da giocatori più esperti. Qui si cerca sempre di giocare un calcio più tattico e meno fisico." Un grosso in bocca al lupo al numero uno arancione, con la speranza che possa disputare un grosso campionato.