Lucarelli: “Ho sempre avuto la sensazione che un giorno sarei ritornato a Pistoia”

di Graziano Breschi
Questa mattina, nella sala stampa del Marcello Melani, gremita anche da tanti tifosi, si è svolta la conferenza di presentazione di Cristiano Lucarelli, nuovo mister arancione. E' stato per tutti noi, addetti ai lavori e sportivi un gradito ritorno. Nella sua precedente esperienza, campionato di serie C 2014/15 Cristiano lasciò indubbiamente un bel ricordo. La sua squadra, propositiva e coraggiosa, mise insieme 27 punti nel girone di andata e soprattutto sciorinò un gran bel calcio, ma non poté portare a termine il suo lavoro perché non supportato da una società forte.
Lucarelli ha spiegato le ragione della sua scelta: "Conosco bene la piazza e ho sempre pensato che un giorno ci sarei tornato, in più ho trovato un gran Presidente, che va tenuto ben stretto e che guida una società che gode grande stima a tutti i livelli. Pensate che un mese fa ho ricevuto una offerta da una società di serie B (Pescara?), ma non era un progetto serio e proiettato nel futuro come quello che mi è stato prospettato". Stimolato per quanto riguarda il modulo che attuerà Lucarelli è stato assai chiaro: " L'ho sempre scelto in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Non sono legato a un solo sistema di gioco: bisogna trovare il modulo giusto per permettere ai calciatori di esprimersi al meglio. Questa è sempre stata la mia filosofia: al di là dei moduli, è la mentalità che fa vincere. Se cerchi di fare la partita e crei dieci occasioni da gol, hai più possibilità di vincere rispetto a quando ne crei due o tre». E altrettanto chiaro il nuovo mister è stato per quanto riguardo eventuali correttivi alla rosa: "Penso che questa squadra non abbia bisogno di grandi interventi. Non credo nelle rivoluzioni di gennaio. Se ci sarà la possibilità, comunque, il club è disponibile a individuare profili che possano aiutarci in questa rincorsa".
Per quanto riguarda lo staff, Lucarelli si avvarrà del suo storico secondo Richard Vanigli, mentre resteranno tutti gli altri componenti che aveva mister Andreucci.
Di seguito il comunicato ufficiale della società:
Nella mattinata di sabato 27 dicembre è avvenuta la conferenza stampa di presentazione di mister Cristiano Lucarelli, nuovo allenatore della FC Pistoiese. Il primo a prendere la parola, a distanza, è stato il Presidente Sergio Iorio: «Abbiamo deciso di comune accordo di nominare come allenatore della prima squadra una figura molto conosciuta nel calcio italiano e anche a Pistoia, dove ha allenato con successo nella stagione 2014-15: Cristiano Lucarelli. L'accordo siglato testimonia la grande fiducia che la società ripone nel nuovo mister e sottolinea anche l'impegno di Lucarelli, che avrebbe potuto ambire a categorie più importanti, avendo sempre allenato tra i professionisti. La sua scelta dimostra quanto creda nel progetto e nella volontà di riportare il club dove merita».
Successivamente, è intervenuto il Vicepresidente Maurizio Turci: «Voglio innanzitutto dire grazie a mister Antonio Andreucci. Con lui abbiamo vissuto grandi emozioni, condividendo vittorie e un importante percorso di crescita. Ha dimostrato serietà e classe, incarnando pienamente il modello di club che abbiamo sempre voluto costruire. Il calcio, però, è movimento ed evoluzione, e oggi apriamo un nuovo capitolo con Cristiano Lucarelli: un professionista che non ha bisogno di presentazioni e che porta con sé esperienza, visione e una filosofia che rispecchia i nostri valori di coraggio, ambizione e rispetto. Crediamo che Cristiano non sia soltanto un allenatore, ma un leader capace di ispirare. Vogliamo infatti una squadra che non giochi solo per vincere, ma che sappia anche emozionare i tifosi».
Ha poi preso la parola il Direttore Sportivo Massimo Taibi: «Ringrazio mister Andreucci per il lavoro svolto in questi mesi. Il calcio è fatto di momenti e di scelte. Cristiano ha sposato fin da subito il progetto, accettando di venire in una piazza importante che già conosceva. Mi ha colpito il fatto che fosse già molto preparato: conosceva la nostra squadra e il campionato. Ringrazio la società per aver reso possibile questa operazione, che rappresenta un ulteriore passo in avanti. Lato campo, i giocatori hanno una grande voglia di tornare a vincere e ce la metteranno tutta. Il calcio è fatto di uomini e ora dobbiamo riprenderci ciò che da un mese non riusciamo più a ottenere».
Parola poi al nuovo tecnico arancione, Cristiano Lucarelli: «Perché sono tornato a Pistoia? Perché è una città dove sono già stato e mi sono trovato bene. Ero convinto che la mia prima Pistoiese potesse arrivare ai playoff e, dentro di me, ho sempre avuto la sensazione che un giorno sarei tornato. Un'altra motivazione è legata all'attuale società, che gode di grande stima a livello calcistico nazionale. Tra le tante chiacchierate fatte negli ultimi mesi, l'unico vero progetto di calcio che ho incontrato è stato quello della Pistoiese. Mi ha colpito molto il fatto che nasca da un bambino tifoso, diventato imprenditore, che nel momento di difficoltà ha deciso di aiutare la squadra del cuore. Perché aspettare altre situazioni quando qui c'è la possibilità di scrivere pagine importanti? La scelta di accettare è venuta naturale».
«Modulo? Li ho sempre scelti in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Non sono legato a un solo sistema di gioco: bisogna trovare il modulo giusto per permettere ai calciatori di esprimersi al meglio. Questa è sempre stata la mia filosofia: al di là dei moduli, è la mentalità che fa vincere. Se cerchi di fare la partita e crei dieci occasioni da gol, hai più possibilità di vincere rispetto a quando ne crei due o tre».
«Aspetto mentale? Vado un po' controcorrente – dice il tecnico -, per me la pressione è sulle altre squadre che affrontano la Pistoiese, non il contrario. Noi allenatori iniziamo questo mestiere con l'ambizione di allenare formazioni forti, come questa. Ai ragazzi dirò una cosa semplice: siamo in una piazza importante, ma nulla sarà facile. Ogni domenica affronteremo avversari che contro di noi giocheranno la partita della vita. Abbiamo una proprietà forte e una dirigenza importante, ed è normale che gli altri cerchino di mettersi in mostra. Questo va sempre tenuto in considerazione. Dovremmo essere più cattivi degli altri».
«Sul mercato e sui miglioramenti tecnici – spiega Lucarelli -, penso che questa squadra non abbia bisogno di grandi interventi. Non credo nelle rivoluzioni di gennaio. Se ci sarà la possibilità, comunque, il club è disponibile a individuare profili che possano aiutarci in questa rincorsa. Per quanto riguarda lo staff, invece, vale lo stesso discorso fatto per i calciatori. È giusto dare una possibilità a tutti i ragazzi dell'attuale staff. Porterò con me solo il mio vice, Richard Vanigli, mentre per il resto lo staff resterà invariato. È stimolante lavorare con persone nuove, avere idee e spunti diversi, e considero questo un aspetto positivo».
Infine le parole dell'Amministratore Delegato Fabio Fondatori: «La scelta fatta dalla società guarda sia al presente che al futuro, e rappresenta una chiara dimostrazione delle nostre intenzioni. La scelta di Cristiano Lucarelli e il contratto pluriennale testimoniano la volontà di costruire nel tempo. Ringrazio il mister per la fiducia dimostrata, per la volontà di venire a Pistoia e per aver creduto fermamente in questo percorso. Ha scelto Pistoia perché crede davvero in ciò che stiamo costruendo».
«Voglio poi spendere due parole anche per mister Andreucci – ha concluso Fondatori -, una persona di grande valore umano e professionale. Un vero signore, che ci ha messo sempre la faccia, con passione e grande competenza, ma soprattutto un uomo vero, come ce ne sono pochi nel mondo del calcio. Ai tifosi, invece, dico che ora dobbiamo tornare in massa allo stadio e far sentire tutto il nostro sostegno alla squadra: la società e l'intero ambiente credono fortemente in questo progetto, rendiamolo grande insieme!».
