L'Olbia baby passa con merito a Pistoia: 1 -2

18.02.2018

                   L'allenatore dell'Olbia Mereu

di Graziano Breschi

Forse c'è un primo segnale d'allarme in casa Pistoiese: dopo sei partite disputate nel girone di ritorno i punti messi insieme sono 5, nel girone di andata erano stati 9. Certo, è presto per preoccuparsi, ma qualcosa andrà rivisto. La prestazione odierna contro l'Olbia ha certamente lasciato un po' tutti sconcertati. Dopo un primo tempo non certo trascendentale, ma comunque positivo, gli uomini di Indiani si sono come sfaldati e la squadra sarda composta prevalentemente da giovani, con una media età di circa 20 anni, ha preso il sopravvento, mettendo in costante affanno la retroguardia arancione. Si potrà dire che la squadra risente ancora del rocambolesco pareggio di Cuneo ma onestamente ci sembra un facile alibi. Piuttosto c'è da osservare che questa squadra manifesta limiti che magari qualche mese fa non venivano a galla soltanto perché tutti i componenti erano al massimo della forma fisica. Ora invece, che qualcuno risente di stanchezza, viene palesemente alla luce che le riserve non sono all'altezza dei titolari. Indiani è costretto a schierare una formazione rabberciata perché Ferrari è squalificato e Vrioni, l'eroe di Cuneo, accusa mal di schiena. Terigi in settimana non si è mai allenato e il rientrante Quaranta non è completamente recuperato, così che il mister è costretto a varare un inedito 4-3-1-2, con De Cenco titolare per la prima volta dal primo minuto. L'inizio gara è sonnacchioso ed a ciò contribuisce anche il pubblico scarso e silenzioso: sembra di essere più in un teatro che in un campo di calcio. La partita si ravviva dopo il quarto d'ora quando Luperini cincischia invece di calciare da ottima posizione. Al 21' si affaccia anche l'Olbia dalle parti di Zaccagno e lo fa pericolosamente con Senesi, ma l'estremo arancione riesce a respingere. Al 23' Pistoiese in vantaggio: Surraco lavora un bel pallone sulla trequarti e serve in profondità De Cenco che scattato sul filo del fuorigioco e piazza il pallone nell'angolo alla destra di Aresti. Nell'Olbia intanto si fa male Senesi e Mereu fa entrare Silenzi figlio di Andrea , bomber qualche anno fa nelle serie maggiori. Botta e risposta in tre minuti dal 37' al 40', prima è lo scaltro Ragatzu con un bel tiro dai 20 metri ad impegnare in angolo Zaccagno poi è Luperini a calciare appena alto sopra la traversa dai sedici metri. Al ritorno in campo non c'è più Quaranta a cui si ripresenta il problema fisico che lo ha tenuto fermo due domeniche, al suo posto Nossa. L'Olbia mostra fin da subito che non ci sta alla sconfitta e macina gioco, forte di un centrocampo dove il giovanissimo Biancu, classe 2000, e il biondo Pennington sono gli autentici trascinatori. Al 51' il pareggio è cosa fatta, cross millimetrico di Ragatzu da sinistra a destra, sul secondo palo sbuca Pennington, alle spalle di Regoli, e mette dentro. Timida la reazione della Pistoiese, solo un tiro dal limite di Regoli che impegna Aresti in angolo. L'Olbia si accorge che può fare bottino pieno e preme sull'acceleratore. Dopo una bella occasione sprecata al 75' passa in vantaggio con Silenzi. Colossale l'errore che confezionano Priola e Nossa, altra prestazione insufficiente, ne approfitta Silenzi che fugge in contropiede, chiede l'uno due a Ragatzu e batte Zaccagno. Veramente un figlio d'arte. Pistoiese allo sbando, ed i sardi potrebbero pure triplicare: spinta di Hamlili su Pennington, l'arbitro concede il rigore. Sul dischetto si presenta Ragatzu che calcia centrale, facile la parata dell'estremo arancione. Mancano ancora nove minuti più recupero ma la Pistoiese "non è in campo" e l'Olbia ha gioco facile. Un'altra delusione dopo quella di domenica scorsa. Lasciamo da parte i sogni di playoff e pensiamo di fare quei 10 punti che portano alla salvezza, Complimenti alla squadra sarda che presentatasi senza quattro importanti titolari ha messo in campo undici di ragazzi che si sono battuti come se avessero consumata esperienza, orgoglio di quei 9 supertifosi che hanno intrapreso una così lunga trasferta

U.S. PISTOIESE 1921: Zaccagno; Priola, Quaranta (46' Nossa), Regoli;Nardini, Hamlili, Minardi (84' Cerretelli), Luperini, Picchi(73' Zappa ), Surraco, De Cenco (60' Vrioni) . A disp. : Biagini, Nossa, Terigi, Zullo, Tartaglione, Sanna, Dosio. Allenatore: Indiani

Olbia Calcio 1905:Aresti; Pinna, Iotti, Murgia (83' Geroni), Ragatzu, Pennington, Senesi (28' Silenzi),Biancu, Feola, Cotali, Leverbe. A disp.:Idrissi, Van Der Want, Manca, Dametto, Pisano, Da Cunha, Vispo, Silenzi, Choe Song, Del Vecchio. Allenatore: Mereu

Marcatori:23' De Cenco, 51' Pennington, 75' Silenzi.

Arbitro: Giovanni Nicoletti di Catanzaro - Assistenti: G. Di Giacinto di Teramo e T. Trasciatti di Foligno

Spettatori: 920 di cui 9 da Olbia -  Angoli: 4-7 - Ammoniti: Picchi della Pistoiese,Feola e Silenzi dell'Olbia. Recupero: 4' pt - 4' st