Le Pagelle di Pistoiese-Salsomaggiore 2-1

05.03.2023

di Athos Querci

Pistoiese: 6 Come era prevedibile la partita col fanalino di coda è stata più difficile di quello che la classifica dice. Ma gli arancioni erano partiti molto bene e se l'arbitro (e qualche gol facile mancato) non rimetteva in corsa il Salsomaggiore, l'incontro poteva chiudersi già nei primi 45'.

Consonni: 6,5 La squadra gioca sempre a tutto campo, con buone azioni che portano sempre al gol. Da 20 partite siede sulla panchina e da 20 partite la Pistoiese va a segno. Oggi probabilmente aveva anche intenzione di fare un po' di turn over, ma non gli è stato possibile.

Arbitro Leotta di Acireale: 4 Preoccupano queste direzioni di gara perché non è possibile assegnare un rigore per la Pistoiese dopo aver sorvolato su un paio di vistosi falli in area dei termali e dopo inventarsene uno a favore degli stessi. L'intesa poi col guardialinee della tribuna è stata divertente, non hanno mai indovinato quale squadra doveva battere un fallo laterale.

VALENTINI: 6,5 Sempre sicuro, pronto, su ogni tipo di palla da parare.

VASSALLO: 5 Sta più sul pezzo rispetto a qualche settimana fa, ma quando ha la palla tra i piedi fa qualche scarabocchio. Si divora un gol clamoroso.

BIAGIONI: 6 Il rigore (non) provocato lo condiziona e dopo fa qualche errore di ortografia, gioca centrale di sinistra al posto di Viscomi (infortunato) lui che destro naturale, ma se la cava.

DAVI': 6,5 Senza il suo "gemello" di difesa Viscomi, comanda lui. Saggezza al servizio del reparto, a volte con la necessaria tecnica, a volte facendo il buttafuori (della palla).

ARCURI: 7 Ha il "sorriso" in ogni sua giocata. Moto perpetuo sulla fascia, non rallenta mai. Spia della salute sempre accesa.

ANDREOLI: 6,5 Ha un compito di fatica, duro, pesante, per coprire Macrì e riesce ad uscire vivo dal tritacarne del centrocampo degli emiliani. Esce sfinito.

CAPONI: 7,5 Non si fa mai attorcigliare dallo sviluppo del pressing a tutto campo degli avversari e nel corpo a corpo non abbassa mai lo sguardo, e così esce palla al piede come se niente fosse.

MEICH: 8 Corre, propone, contrasta. Sempre solido ed elastico per prendersi la palla. Padrone della sua zona di competenza, poi va ad aiutare i suoi compagni, poi è pericoloso in area, poi va a difendere. Poi basta e avanza.

MACRI': 5,5 Ancora non ha raggiunto la forma che aveva prima dell'infortunio. Nello stretto è una garanzia e sa aprire corridoi invitanti, ma ci vorrebbe meno fumo, meno ghirigori e capire che se passa subito la palla a un compagno, è un gol.

BARZOTTI: 7 Sbriga perfettamente la faccenda del rigore con un tiro imparabile. Poi si mette a disposizione per tutte le altre questioni tecniche e tattiche spingendo la sfera in tutte le zone del campo. Crea spazi e fa i soliti movimenti funzionali per la squadra.

DI BIASE: 5,5 E' con dispiacere non dare la sufficienza a questo bimbino di 17 anni, ma oggi si divora due/tre gol facili facili. Peccato perchè poteva finire un gloria. Certo quando affianca il difensore in velocità e lo lascia lì sul posto è uno spettacolo.

BOCCARDI: 6 Rientra dopo un mese e mezzo di assenza ed è chiaramente titubante. Poi entra in partita e fa qualche buona giocata grazie alle sue qualità tecniche non indifferenti. SIGHINOLFI: 6 Polmoni freschi per contribuire alla resistenza, ma l'ex Sassuolo, per caratteristiche fisiche, ha bisogno di tempo per carburare e fa un po' di fatica. Decide allora di mettersi a fare legna e Consonni questo voleva. MARTIN GOMEZ: 6,5 Sfiora il gol (deviazione del portiere sul palo e poi in corner, che l'arbitro "chiaramente non vede") e poi una girata secca nell'angolino basso fa compiere al portiere un miracolo. E se poi questo spagnolo facesse comodo?