La Pistoiese suona l’ottava. Sconfitto anche il Lentigione 1 – 0

02.04.2023

Foto di Amos Chelucci

di Graziano Breschi

Come  la frase storica di John Belushi : quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Questa è un po' la sintesi della partita odierna vinta con il cuore e la grinta messi in campo dagli undici in maglia orange. Una vittoria maturata non con il fioretto ma con la sciabola, e perché tutti, dal primo all'ultimo hanno dimostrato di essere in possesso di quegli attributi che occorrono in partite da vincere ad ogni costo. Proprio questo, forse, è l'aspetto che ha preoccupato di più la squadra in maglia arancione, l'assillo dei tre punti, perché l'inseguitrice Giana impegnata fra le mura amiche con lo Scandicci ha a sua volta vinto. Il punticino di vantaggio è una gran cosa a cinque domeniche dalla fine ma un eventuale passo falso può vanificare tutto ed è per questo che la compagine di Consonni non è stata brillante come in altre circostanze. L'importante, comunque, era incamerare l'intera posta, festeggiata sotto la riaperta curva nord saltellando con i tifosi in delirio.

Si parte con i tifosi che finalmente si riappropriano della loro casa, la curva nord, e che canteranno ed inciteranno per tutti e novantotto minuti che è durata la partita. Consonni decide di confermare l'undici che vinse a Lodi quindici giorni orsono. La Pistoiese parte a spron battuto e fa subito intendere di voler far suo il match. Il Lentigione sta rintanato nella propria metà campo e al 10' potrebbe arrivare il vantaggio sugli sviluppi di un corner, il tiro di Barzotti da pochi metri è miracolosamente messo in angolo dal portiere ospite che però non può fare niente un minuto dopo quando sul sussegunte calcio d'angolo battuto da Caponi non può fare niente sul colpo di testa di Davì. La nord esplode in un boato senza fine. Il primo tempo non riserva particolari sorprese con la gara che scivola verso la fine della prima frazione senza che il Lentigione crei particolari apprensioni a Valentini.

La ripresa vede gli ospiti più manovrieri e con maggior possesso palla anche se di pericoli veri e propri verso la porta pistoiese non se ne contano, è anzi la Pistoiese in un paio di circostanze a farsi vedere dalle parti di Burigana prima con Vassallo e poi con Mehic con un tiro da fuori finito appena alto. Verso l'ora di gioco Consonni toglie prima Macrì, ancora non tornato sugli standard del girone di andata, e mette Di Biase e poi inserisce Biagioni per l'ammonito Vassallo; ma non sono le sole sostituzioni perché di lì a poco entrano anche Sighinolfi e Martin Gomez in luogo degli stanchissimi Andreoli e Barzotti sfiancati da un faticoso lavoro di contenimento. Gli ultimi minuti sono vissuti con ansia dal popolo arancione, il golletto di vantaggio non dà tranquillità ed i cross che arrivano in area tengono col fiato sospeso, anche se in verità di palloni nello specchio della porta di Valentini non ne arrivano. Dopo sei lunghi minuti di recupero giunge il triplice fischio del sigor Cosseddu che sancisce l'ottava vittoria di fila della Pistoiese.

Tutta la squadra sotto la Nord a festeggiare ma con la testa già a Corticella dove giovedì prossimo ci sarà da affrontare un'altra dura battaglia. C'è da osservare una cosa, questa squadra trasmette fiducia, e con questa rabbia agonistica, sembra che nessun traguardo possa esserle precluso.

U.S.PISTOIESE1921 (4-3-1-2): Valentini; Vassallo P.(63' Biagioni), Davì, Viscomi, Arcuri(90ì); Mehic, Caponi,Macrì(63' Di Biase); Andreoli(77' Sighinolfi); Barzotti(88' Martin Gomez), Florentine. A disposizione: Urbietis, Sighinolfi, Boccardi, Barbuti, Basani, Martic. Allenatore: Luigi Consonni

LENTIGIONE CALCIO 1948 (3-5-2): Burigana; Rossini, Sabotic, Egharevba; N. Cortesi(86 Bonetti), La Vigna(81' Staiti), Agnello(27' Lattarulo),Roma, Iodice; Formato, Muro(59' Sala). A disposizione: Lugli, Bertolotti, Ofoasi, Carra, Canrossi. All. Paolo Beretti

Arbitro: Federico Cosseddu di Nuoro Assistenti: Simone Mino di La Spezia e Alexandru Frunza di Novi Ligure

Marcatori: 11' Davì

Angoli: 9 - 5 - Ammoniti: Vassallo, Mehic della Pistoiese, Agnello del LentigioneRecupero: 1° t. 2' ; 2° t. 6' Spettatori: 1382