La Pistoiese sbaglia, il Pisa no, i neroazzurri espugnano il Melani: 0 – 1

21.03.2018

                                                               De Cenco, una prova opaca

di Graziano Breschi

Pistoiese ancora autolesionista come ormai le capita da diverso tempo. Certo non sarà né il primo nè l'ultimo rigore che verrà sbagliato in un campo di calcio ma la mancata realizzazione ha cambiato comunque l'incontro. Chi non l'ha sbagliato è stato invece il Pisa che grazie al penalty realizzato si è intascata i tre punti. Era il minuto 71 e la Pistoiese nonostante tutto l'impegno possibile non è riuscita a riagguantare il risultato. La partita è stata combattuta e giocata a viso aperto. Indiani ha usato il turnover, e rispetto a Pontedera, con il Prato, cambia  5 uomini, lascia in panchina i due migliori realizzatori, Ferrari e Vrioni. Anche il Pisa  rinuncia inizialmente   a qualche giocatore importante come Negro, De Vitis e Ferrante, tanto per citarne alcuni. Inizio di partita per i neroazzurri ma è un fuoco di paglia ed è la Pistoiese ha pigiare sull'acceleratore ispirata dalle serpentine di Surraco e dal dinamismo di Hamlili che al 18' prova a piazzare il pallone nell'angolino più lontano ma Voltolini risponde da par suo. Arancioni aggressivi su ogni palla e gli uomini di Pazienza arrancano. Al 35' l'episodio che come dicevamo avrebbe potuto cambiare l'incontro: cross di Hamlili, il pallone colpisce il braccio alzato di Di Quinzio e per l'arbitro è rigore. Si incarica della trasformazione De Cenco ma il tiro del brasiliano è quanto di meglio si possa aspettare un portiere, a mezza altezza, e cosi l'estremo pisano respinge. Il rigore fallito non spenge gli ardori degli uomini di Indiani che continuano a spingere ma i primi quarantacinque si chiudono in pareggio. Dopo dieci minuti della ripresa Pazienza fa una tripla sostituzione, escono Eusepi, Izzillo e Sainz Maza ed entrano Ferrante, Negro e De Vitis. Cambi indovinati perché i tre danno piu verve alla manovra e sotto la loro spinta la Pistoiese è costretta ad arretrare. Cambia pure Indiani fuori uno stralunato De Cenco, che forse è stato fin troppo in campo, e dentro Ferrari, fuori anche lo stanco Papini alla prima da titolare al suo posto Luperini. Ma non è più la Pistoiese della prima frazione e dopo un paio di proteste pisane nei sedici metri, alla terza, arriva il rigore per fallo di Surraco su Di Quinzio. Il rigorista del Pisa è Mannini che riesce a trasformare nonostante che il bravo Biagini tocchi il pallone. Mancano meno di venti minuti alla fine e da lì al novantesimo di calcio giocato se ne vede ben poco perchè il Pisa ricorre a tutta la sua esperienza ostruzionistica pur di portare a casa i tre punti. In questa fase quello che si erge a protagonista in negativo è Mannini, uno che ha giocato a grossi livelli e da cui ci sarebbe da aspettarsi un comportamento eticamente ineccepibile. Il pisano, che si è rivolto con atteggiamento provocatorio, verso avversari e pubblico sugli spalti, ha aizzato gli animi di una partita che fino allora era stata combattuta ma leale. Qualche screzio, sempre a seguito dell'atteggiamento del numero 7 neroazzurro, anche in tribuna stampa. Peccato perché ci sarebbe piaciuto parlare, solo, di calcio giocato.

PISTOIESE (4-4-2) - Biagini, Priola (77' Vrioni), Quaranta, Zullo, Regoli; Minardi, Nardini (65' Mulas), Hamlili , Papini; (60' Luperini), Surraco (77' Zappa), De Cenco (60' Ferrari). A disposizione: Petroni , Terigi, Tartaglione, Sanna, Dosio, Nossa, Cauterucci, Cerretelli, Dosio Allenatore: Paolo Indiani

PISA (4-3-3) - Voltolini, Mannini, Lisuzzo, Sabotic,Filippini; Gucher, Izzillo( 57' De Vitis), Di Quinzio (78' Maltese); Lisi, Eusepi (57' Ferrante), Sainz Maza (57' Negro) (dal 91' Cagnano). A disposizione: Reinholds, Campani, Birindelli, Maltese, Ferrante, Giannone, Setola, Cagnano, Ingrosso, Negro, De Vitis . Allenatore: Michele Pazienza

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno - Assistenti: A. Rabotti di Roma 2 e M. Dell'Università di Aprilia

Marcatori: 71' Mannini (R)

Spettatori: 1798 di cui 688 da Pisa Angoli: 3-7 Ammoniti: Zappa e Priola della Pistoiese, Mannini, Voltolini, Izzillo del Pisa. Espulso per doppia ammonizione Sabotic