La Pistoiese non sa più vincere: con la Giana è 1 - 1

25.02.2018

                                                 Minardi l'autore del momentaneo Vantaggio

di Graziano Breschi

Alla fine bisogna essere pure contenti. Il pari finale sta più stretto ai lombardi che alla Pistoiese, da un po' di tempo a questa parte non più avvezza alla vittoria. Nelle ultime cinque gare, solo tre, i punti racimolati. I motivi di questo? Beh c'è tutto un concorso di motivazioni, dagli infortuni, alla squalifica di uomini importanti, al calo di rendimento, speriamo momentaneo, di ragazzi che nel girone ascendente avevano fatto assai meglio ed infine, a nostro modesto avviso, anche a qualche scelta tecnica di Indiani non sempre lucida. La formazione odierna rivela come il tecnico temesse la Giana: cinque difensori, quattro centrocampisti ed un solo attaccante. Eppure la squadra di Albè in trasferta non aveva fin qui, fatto mirabilie, solo un punto in più della Pistoiese. La Giana è si una buona squadra, ma poteva essere affrontata con un altro schieramento. Evidentemente il tecnico di Certaldo si è accorto che qualcuno dei suoi ragazzi non gli dà più quelle garanzie di qualche tempo fa e si arrangia con accorgimenti tattici più difensivistici. Arancioni ancora una volta in vantaggio e ancora una volta raggiunti, cosi come con il Livorno ed a Cuneo a dimostrazione che nessuna alchimia è valida: questa è una squadra che perlomeno un golletto lo prende. E dire che l'inizio gara era stato abbastanza promettente con gli uomini in maglia arancione che cervavanodi anticipare il possesso palla di cui gli ospiti sono capaci, ma è stato un fuoco di paglia, perché l'occasione per andare in vantaggio ce l'hanno avuta i lombardi con quella vecchia volpe di Bruno, trentanove anni e non sentirli, che al 13' ha colpito un palo. La Pistoiese prende paura e la Giana tiene il pallino ma, per quelle stranezze che il calcio ci riserva, è la Pistoiese a passare in vantaggio al 32'. Colossale topica dell'estremo Sanchez che su un innocuo tiro di Picchi non trattiene il pallone su cui si avventa Vrioni che rimette al centro per l'accorrente Minardi che appoggia nella porta sguarnita. Il primo tempo finisce in vantaggio dei padroni di casa ma già all'inizio della ripresa si nota che la Giana proprio non ci sta a tornare a casa sconfitta, forte anche del fatto che la Pistoiese si ritrae tutta nella sua metà campo non riuscendo più a gestire un pallone che sia uno. In questa fase scompare totalmente il giovane Picchi che oltretutto, quelle poche volte che ha il pallone tra i piedi si intestardisce in inutili dribbling. Bruno imperversa e colpisce la parte alta della traversa, ma il gol è solo rimandato: sugli sviluppi di una punizione per un ingenuo fallo di Picchi sulla trequarti, la Giana perviene al pareggio con Okyere. I lombardi ci credono e l'esperto Bruno grazia per due volte la Pistoiese che soltanto nel finale si riaffaccia dalle parti di Sanchez e lo fa pericolosamente con il bravo Vrioni e poi con una bella semirovesciata di Hamlili, ma sarebbe stato troppo per la prestazione di oggi. Il pareggio premia più la Pistoiese che la Giana. Pochi a nostro avviso gli arancioni che si sono salvati dalla mediocrità: su tutti Vrioni, un grande combattente, che lottando mezzo a tre difensori avversari è riuscito a far salire la squadra, poi il diligente Minardi, motorino instancabile giunto alla sua seconda realizzazione ed infine l'esperto Nardini che ha ben coperto la fascia destra.

U.S. PISTOIESE 1921: Zaccagno; Priola, Terigi, Zullo, Regoli, Nardini; Hamlili, Minardi, Luperini (80' Surraco), Picchi (73' Papini); Vrioni (89' De Cenco)i. A disp. : Biagini, Nossa, Zappa, Tartaglione, Sanna, Dosio, Cerretelli. Allenatore: Indiani

A.S. Giana Erminio: Sanchez, Perico,Foglio, Bonalumi, Montesano, Chiarello, Iovine Capano (90' Capano), Degeri, Marotta, Bruno, Okyere. A disp.: Taliento, Concina, Perna, Greselin, Seck, Sosio. Allenatore: Albè

Marcatori: 32' Minardi, 71' Okyere

Arbitro: David Miele di Torino - Assistenti: L. Dicosta di Novara e F. Perrelli di Isernia

Spettatori: 558 di cui 1 proveniente da Gorgonzola  Angoli: 3-4  Ammoniti: Zullo, Luperini e Minardi della Pistoiese, Perico, Bruno e Bonalumi della Giana