La Pistoiese incoronerà un Deutsch?

15.01.2022

di Athos Querci

Giovannelli passa la Pistoiese a Melani, è il 26/5/1974
Giovannelli passa la Pistoiese a Melani, è il 26/5/1974
8/8/2003 E' ufficiale, Bozzi lascia a Fagni la Pistoiese
8/8/2003 E' ufficiale, Bozzi lascia a Fagni la Pistoiese

Svolta storica in casa orange perchè sembra proprio che il passaggio delle fideiussioni della Pistoiese all'imprenditore tedesco Stefan Lehamann, si farà. Mercoledì 19 gennaio potrebbe essere la data per l'appuntamento con la storia. Il "NEUER VEREINSVORSTAND" (Nuovo Presidente) straniero sarebbe un'assoluta novità in questi primi 100 anni di storia arancione. Fino ad oggi (Orazio Ferrari è il più longevo avendo regnato per 11 anni e mezzo), la stragrande maggioranza di chi ha guidato la squadra della nostra città è pistoiese. Poche le "interferenze". Nel 1957/58 venne nominato Palmiro Foresi di Livorno (importante deputato della D.C. che il partito trasferì a Pistoia); Mario Frustalupi nel 1988/89 costituì la nuova Pistoiese è di Orvieto. Luciano Bozzi (1997-2002) è di Empoli; Roberto Bortolotti (2009) di Bologna non lo considero fra i presidenti, però per qualche settimana lo è stato. Dalla provincia, come sempre, tanti sono gli appassionati della Pistoiese, fra questi tre presidenti: Valtiero Filippi di Quarrata (1960/61), Anselmo e Maurizio Fagni (2003-2007) sono nativi di Larciano. Il luogo di nascita di Raffaello Niccolai (prima ottimo giocatore e poi presidente nel 1958/59) è dubbio, non sembra essere Pistoia, ma Carmignano. Da tutti "Fello" è sempre stato considerato un pistoiese, ma forse il parto avvenne occasionalmente nel vicino comune pratese. Di Pistoia tutti gli altri, tra i più conosciuti Oriano Ducceschi, Fabio Giovannelli, Marcello Melani, Roberto Dromedari, Roberto Maltinti, Massimiliano Braccialini, Fabio Fondatori e Orazio Ferrari che è il 47°. Fra le curiosità anche il pistoiese Vannino Vannucci che fu presidente dal 1955 al 1957, ma che non ha niente a che vedere con l'attuale sponsor. Vedremo presto chi uscirà dal "conclave", se sarà proprio il duetsch Lehmann oppure verrà nominato un pistoiese della holding come da statuto della società.