La Pistoiese ha stregato anche i parenti di Minardi

28.11.2017

di Graziano Breschi

Anche dalla lontana Calabria tifano per la Pistoiese. Ce lo ha, oggi, raccontato, in conferenza stampa, il bravo ed umile Viviano Minardi. Da quando il classe 98 veste la maglia arancione, tutto il suo parentado, con in testa lo zio Pietro, un autentico supertifoso del nipote, segue in diretta web le partite della Pistoiese , naturalmente, con un occhio di riguardo per il loro Viviano. Senti, com'è che sei arrivato alla Pistoiese."La Pistoiese mi aveva visto quando giocavo nel Genoa, nelle partite dei playoff del campionato primavera . Il mio procuratore me ne ha parlato ed io ho accettato ben volentieri perché è una squadra che ha una storia calcistica, e oggi sono felice della scelta perché quando sono arrivato a luglio non avrei mai pensato che a questo punto del campionato avessi disputato così tante partite. Il mister mi ha dato fiducia e io ho cercato di ripagarlo con l'impegno. Certo in alcune partite, vedi Pisa, ho commesso qualche errore, però ho pure il bel ricordo della partita col Prato quando ho effettuato il cross che ha permesso a Surraco di realizzare il gol della vittoria. Tornando a domenica scorsa , alla partita con l'Arzachena, come giudichi il risultato: "C'è molto rammarico, per come si era messa la partita speravamo nei tre punti. Anche dopo il mio gol abbiamo dimostrato di voler mettere in cassaforte il risultato poi, come spesso accade nel calcio, abbiamo subito il pari. Mi dispiace anche perché volevo che il mio primo gol fra i professionisti, dopo che ci ero andato vicinissimo nelle partite precedenti, coincidesse con una vittoria.